Camposampiero, un dottore a quattro zampe al lavoro in Pediatria

All’ospedale Pietro Cosma riparte la pet therapy: cani in corsia tutti i martedì dalle 10 alle 11 grazie a un accordo tra l’Usl 6 e la onlus Cave Canem di Limena

Giusy Andreoli
Un cagnolino in ospedale
Un cagnolino in ospedale

Nella Pediatria dell’ospedale Pietro Cosma di Camposampiero, diretta dal dottor Luca Vecchiato, è ripresa la pet therapy. Il 18 febbraio mattina un simpatico batuffolo ha fatto il suo primo ingresso in reparto ed è il primo di una lunga lista di amici a quattro zampe che faranno compagnia ai piccoli ricoverati tutti i martedì dalle 10 alle 11. Il 18 febbraio c’era un solo cane, ma nelle prossime settimane ne arriveranno due, uno piccolo e uno più grande.

Continua dunque questo progetto concordato con l’Usl 6 per dare sollievo ai bambini ricoverati. Ovviamente per accedere in reparto i cani debbono sostenere dei controlli da parte dei servizi veterinari della stessa azienda.

«Quelli che vengono impiegati sono cani particolari, addestrati a fare dei giochi. In questo caso il progetto viene seguito dalla onlus Cave Canem di Limena» spiega il dottor Vecchiato, «il progetto andrà avanti fino all’estate per un giorno fisso alla settimana. Di solito gli incontri avvengono nella sala della musica oppure, se i bambini non si possono muovere e non hanno particolari infezioni, anche nelle stanze di degenza. Giocare con il cagnolino è un modo per uscire idealmente dalla stanza di ospedale e divertirsi, la terapia con animali ha delle evidenze scientifiche».

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