Cantieri tram, chiusa via Venezia: ecco tutte le strade alternative

Al via i lavori sul principale asse di ingresso in città da Padova Est: l’alternativa è stare lontani dalla rotonda “a fagiolo”. I suggerimenti per evitare il traffico

Claudio Malfitano
Il tratto di via Venezia interessato dai lavori
Il tratto di via Venezia interessato dai lavori

Meglio tenersi lontano dal “fagiolo”, almeno per i prossimi due mesi.

È infatti chiusa la carreggiata di via Venezia in direzione centro e lo resterà almeno fino al prossimo 10 marzo: c’è il cantiere del Sir2, la terza linea del tram.

Questo non potrà che provocare problemi e incolonnamenti alla Stanga, com’è già successo nelle scorse settimane in occasione dei precedenti lavori. La nuova chiusura riguarda il tratto tra la rotatoria con via Pescarotto a quella con via Rismondo (dall’hotel Galileo all’hotel Mantegna, per avere dei punti di riferimento).

In più il tratto tra la Stanga e via del Pescarotto è a una sola corsia per senso di marcia: lì una delle due piattaforme è già stata realizzata e nelle prossime settimane il cantiere dovrà essere “girato” per realizzare anche l’altra.

Il lungo stop su via Venezia

Il problema a partire da lunedì mattina, soprattutto nell’ora di punta dell’ingresso di scuole e uffici, sarà per chi dalla Stanga si sposta verso la zona stazione e il centro.

In pratica chi proviene dal centro Giotto potrà superare l’incrocio della Stanga, ma subito dopo si troverà il primo restringimento per la strada ridotta a una corsia. Questo per tutto il tratto che passa davanti al parco d’Europa (quello che in estate è il parco della Musica).

Una volta giunto all’incrocio con via del Pescarotto l’automobilista troverà la strada sbarrata. Sarà dunque obbligatorio svoltare a destra proprio su via del Pescarotto, poi a sinistra in via Murialdo e poi ancora a sinistra in via Rismondo fino a tornare in via Venezia.

Il nostro povero automobilista avrà solo poche centinaia di metri di via Venezia aperti al traffico, giusto quelli che passano davanti alla fiera, giunto all’incrocio con via Goldoni dovrà comunque svoltare a destra perché la strada torna ad essere chiusa per lavori. Per arrivare in stazione dovrà quindi prendere viale della Pace. Il consiglio è dunque utilizzare percorsi alternativi.

La chiusura in via Venezia all'altezza di via del Pescarotto
La chiusura in via Venezia all'altezza di via del Pescarotto

Da mercoledì 15 chiusa anche via Sografi

Questa settimana sarà cruciale per i cantieri del tram perché da mercoledì partirà anche quello di via Sografi che interessa il percorso del Sir3 (la seconda linea, dalla stazione a Voltabarozzo).

Per i prossimi quattro mesi la strada resterà accessibile solo per residenti i commercianti. Il cantiere procederà per tratte funzionali, dunque in diverse fasi. Si comincia mercoledì con il tratto tra via Forcellini e via Rosmini.

Finita questa prima fase toccherà alle altre: tra via Rosmini e via Nazareth, poi fino a via De Leva, dopo via Bon, via Teza e via Gattamelata. Verrà garantito il transito con una corsia dedicata ai residenti, ai mezzi di soccorso e l’accesso alle proprietà private e alle attività economiche.

Deviazioni obbligate e alternative possibili

Non mancano le strade alternative alla Stanga, ma spesso sono poco utilizzate dagli automobilisti padovani. Tanto che capita che la rotonda del “fagiolo” sia praticamente bloccata dal traffico, ma poco lontano invece le auto scorrano senza problemi.

Ecco dunque i suggerimenti per evitare le zone più difficili dei prossimi mesi, con la chiusura di via Venezia.

La deviazione consigliata è quella che passa da via Maroncelli, raggiungibile dall’Arco di Giano e quindi da Padova Est, oppure da via Grassi e dunque dallo stesso incrocio della Stanga o da via Anelli. È consigliato dunque proseguire dietro la Cittadella della Stanga e le tre torri, per arrivare sino a via San Leonardo Murialdo e all’incrocio con via Rismondo. Qui si può tornare su via Venezia oppure fare il giro dietro il quartiere fieristico grazie a via Goldoni ed arrivare in viale della Pace fino alla stazione.

L’altra alternativa è più ampia, ma anche probabilmente meno trafficata: si tratta di utilizzare via Friburgo (che si può imboccare sempre dall’Arco di Giano) per poi arrivare in via Goldoni e quindi in viale della Pace.

Da non sottovalutare sono anche le alternative di via Avanzo (per chi arriva dall’Arcella e da nord) per poi scavalcare i binari della ferrovia verso il centro attraverso i due cavalcavia della Fiera oppure il Dalmazia verso via Sarpi.

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