Capica in crescita puntando sul lusso

ALBIGNASEGO. Da minuterie metalliche ad accessori di lusso: si è rilanciata così la Capica di Albignasego, cinque milioni in conto corrente, altri cinque da escutere, 18 per cento di ebitda (di utile), zero indebitamento, chiuderà il 2016 con 20 milioni di fatturato. Nel momento in cui si è abbattuta la scure della crisi, l'azienda ha saputo virare sui prodotti di lusso, gli unici a non subire alcuna battuta d'arresto, gli unici clienti sempre pronti a pagare puntualmente. Nonostante si trovi da due anni in amministrazione straordinaria, ha saputo non solo rimanere a galla, ma addirittura a crescere, anche a fronte di una riduzione del personale, che da 110 è sceso a un'ottantina di dipendenti. Nel giugno del 2014 l'azienda Capica Minuterie, già traghettata come Castiglioni Giovanni spa nel gruppo Casti che l'aveva acquisita, perde la proprietà, finita in un giro di indagini per reati fiscali. Nel novembre di quell’anno passa in amministrazione straordinaria, sotto il diretto controllo di commissari nominati dal ministero dello Sviluppo Economico. «A loro quotidianamente sottopongo ogni azione e ne attendo il beneplacito prima di metterla in pratica», spiega Giovanni Arrigoni, direttore generale. Entrato in Capica nel 2006 come direttore di produzione e del settore commerciale, ha accettato la proposta dei commissari di dirigere l'intera azienda. «Non la definisco un’azienda, ma un progetto», precisa, «e non esiste un organigramma: lavoriamo come un gruppo, tutti alla pari. La nostra forza sono proprio le persone: i dipendenti, che amano il loro lavoro, e i clienti, che ci accordano la loro fiducia».
Confidano in una prossima acquisizione, che li faccia uscire dall'incertezza di un'amministrazione straordinaria. «A settembre sono stati emanati dei bandi di vendita delle aziende del gruppo, che per la nostra sono due», precisa Arrigoni, «uno come Capica Minuterie e l'altro come Castiglioni Giovanni spa. Questa di fatto era la proprietaria, che usava l'asset (macchinari e stabilimento) della Capica. Abbiamo delle prospettive di acquisizione, anche da parte di nostri concorrenti». Forse alla ricerca del segreto di Capica, che consiste sostanzialmente nel produrre componenti di lusso (minuterie metalliche per borse, accessori e abbigliamento di grandi griffe) con qualità artigiana, ma a livello industriale, garantendo così grandi quantitativi in tempi rapidi e a prezzi concorrenziali.
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