Capodanno col botto: la Finanza sequestra 150 mila fuochi illegali a Padova

Operazione via terra e aria, con l’ausilio dell’elicottero della Sezione Aerea di Venezia. I petardi in un caso erano venduti senza licenza

Edoardo Fioretto
Alcuni dei fuochi d'artificio illegali sequestrati dalla Guardia di Finanza di Padova
Alcuni dei fuochi d'artificio illegali sequestrati dalla Guardia di Finanza di Padova

Con l’avvicinarsi del Capodanno e delle festività natalizie, i controlli per garantire la sicurezza dei consumatori si intensificano. In questa cornice, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Padova ha messo a segno un’importante operazione: il sequestro di oltre 150 mila articoli pirotecnici detenuti in violazione delle norme di sicurezza e privi delle necessarie autorizzazioni.

L’intervento, che ha coinvolto i Baschi Verdi del Gruppo di Padova, i militari della Compagnia di Este e un elicottero della Sezione Aerea di Venezia, è il risultato di un’accurata attività di monitoraggio del territorio provinciale. Questa azione capillare ha permesso di individuare tre punti vendita irregolari, ubicati rispettivamente a Padova (nei pressi della stazione ferroviaria), Maserà di Padova e Tribano.

I dettagli dell’operazione

Nel corso dei controlli effettuati presso due esercizi commerciali gestiti da cittadini di origine cinese, situati in città e a Maserà di Padova, sono stati sequestrati circa 120 mila articoli pirotecnici. Pur conformi agli standard di fabbricazione, i prodotti erano custoditi senza licenza e stoccati insieme a materiali altamente infiammabili, in violazione delle rigide norme di sicurezza stabilite dal Ministero dell’Interno.

Un ulteriore sequestro ha avuto luogo in un negozio di Tribano, dove i finanzieri hanno rinvenuto altri 30 mila articoli pirotecnici. Anche in questo caso, i prodotti erano posti in vendita senza le autorizzazioni richieste e conservati in condizioni particolarmente rischiose, in prossimità di bombole di gas e altri materiali pericolosi.

Fuochi d’artificio, chi può comprarli?

È bene notare che non tutti i fuochi d’artificio sono uguali. La legge italiana prevede quattro distinte categorie (da F1 a F4, dove l’ultima è quella classificata come più pericolosa) per distinguere le tipologie di botti. Sono previste specifiche prescrizioni sia per la vendita che per l’acquisto di questi prodotti, potenzialmente pericolosi.

Alcuni dei fuochi d'artificio illegali sequestrati dalla Guardia di Finanza di Padova
Alcuni dei fuochi d'artificio illegali sequestrati dalla Guardia di Finanza di Padova

La categoria F1 prevede per esempio botti di piccole dimensioni, la cui vendita è consentita ai maggiori di 14 anni. Simili prescrizioni per la categoria F2, che prevede che gli acquirenti abbiamo i 18 anni compiuti. Queste indicazioni devono essere sempre riportate sui dispositivi, in modo che sia sempre chiaro il tipo di articolo in vendita.

Cambia la situazione per i fuochi d’artificio classificati come F3, la cui vendita è consentita solo ai 18enni con regolare porto d’armi (di qualsiasi tipo ma in corso di validità) o con specifico nullaosta del questore.

Infine, per i petardi più potenti, sotto alla categoria F4, che presentano un rischio elevato e che sono destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche. Riservati ai soli “pirotecnici abilitati” e cioè a coloro i quali risultano possessori di una specifica abilitazione certificata dal Prefetto.

Specifiche e complesse regole sono in vigore anche per chi vende gli articoli pirotecnici, al fine di garantire la tracciabilità dei dispositivi e la sicurezza per gli utenti finali.

La sicurezza prima di tutto

L’operazione della Guardia di Finanza rappresenta un importante passo nella lotta alla distribuzione di prodotti potenzialmente pericolosi per i consumatori. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza non solo espone a gravi rischi chi acquista tali articoli, ma mette in pericolo anche le persone che si trovano nelle vicinanze dei luoghi di stoccaggio.

Con il Capodanno alle porte, l’attenzione resta alta. La Guardia di Finanza invita i cittadini a verificare la regolarità dei prodotti pirotecnici acquistati e a segnalare eventuali situazioni sospette, contribuendo così a garantire una festa sicura per tutti.

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