Carobbi snobbata dal nazionale

Piove, M5S fuori dalle Comunali. Infuria la polemica tra i militanti del meetup  

PIOVE DI SACCO. Non si placano le polemiche in casa Movimento 5 Stelle. Il mancato benestare da parte dello staff nazionale del Movimento alla candidatura di Barbara Carobbi (nella foto) per le elezioni comunali è stato mal digerito dagli attivisti piovesi. «Con sconcerto» ha detto la mancata candidata a sindaco Carobbi «comunico che lo staff del M5S che si occupa delle elezioni amministrative non solo non ci ha inviato la certificazione e la relativa autorizzazione all’utilizzo del simbolo, ma non ci ha neppure comunicato che la certificazione è stata negata e i motivi di tale decisione. Il meetup di Piove ha deciso, come sempre a maggioranza e dopo approfondito dibattito interno, di non presentarsi come lista civica nel caso non fosse arrivata in tempo la certificazione. Sappiamo che tale scelta potrà scontentare alcuni, ma il nostro meetup anche in questo caso, e come sempre in passato, si è attenuto ai principi di democrazia diretta propugnati dal Movimento fin dalla sua nascita e ben riassunti dal principio “ognuno vale uno”. Che ciò sia nel nostro dna chi ci conosce lo sa bene, ed è confermato dal fatto che siamo l’unico meetup della Saccisica ad aver presentato una petizione per l’introduzione della democrazia diretta nello statuto comunale. C’è sorpresa e delusione per com’è stata gestita la nostra richiesta di certificazione, per la mancata risposta ad alcuna delle nostre numerose e-mail che chiedevano consigli, aggiornamenti, indicazioni e spiegazioni. Questi sentimenti non nascono dalla mancata certificazione in sé, cosa che fa parte del normale confronto politico, ma da come questa è arrivata. Dialogo, condivisione, rispetto delle regole e trasparenza sono alcuni dei valori fondanti del Movimento e dispiace constatare che in questo caso qualcuno al suo interno li ha completamente disattesi. Chi, come noi, nei territori si espone, rischiando in proprio nel sostenere i valori civici di cui sopra, si sente abbandonato e tradito». Ed ora? «Posso già preannunciare che faremo di tutto, in tutte le sedi possibili, per chiarire cosa è accaduto e per fare in modo che ciò non si ripeta mai più: io lo devo ai miei compagni di avventura e noi tutti del meetup lo dobbiamo ai simpatizzanti e alla cittadinanza tutta di Piove». Intanto ieri, rimanendo in tema elettorale, davanti alla commissione elettorale, è stato sorteggiato l’ordine delle liste. Sulla scheda elettorale per prima ci sarà Patrizia Tardivello, quindi Andrea Recaldin e Davide Gianella. (al. ce.)

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