Pulizia sui muri di Padova, molti cartelloni saranno rimossi
L’amministrazione ha deciso di ridurre la superficie destinata al servizio delle pubbliche affissioni. Bressa: «Funzionano di più i social»

Meno cartelloni e avvisi nelle strade padovane, maggiore pulizia sui muri. E’ la scelta che l’amministrazione ha fatto in conseguenza alla necessità, prevista dalla legge di bilancio 2025, di inserire nel regolamento che disciplina il Canone unico patrimoniale la superficie degli impianti destinati al servizio delle pubbliche affissioni, sempre che il Comune intenda mantenere questo servizio, ad oggi non più obbligatorio. Il servizio delle pubbliche affissioni è uno strumento che gestisce gli appositi impianti pubblicitari di comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica, alle quali è garantito un costo ribassato rispetto a quello previsto nel libero mercato. Il Comune di Padova ha deciso di ridurre la presenza di questo servizio in linea con il reale utilizzo che ne viene fatto per migliorare il decoro urbano della città.
Ormai funzionano più i social
A ispirare l'operazione, l'Assessore Bressa, con delega ai Tributi e all'Arredo Urbano che spiega: «Questo servizio è andato considerevolmente diminuendo nel corso degli anni, viste tutte le alternative di comunicazione, soprattutto digitali, che sono sempre più utilizzate. Ancora prima di questa delibera avevamo infatti deciso di prevedere la rimozione di tutti gli impianti pubblicitari rimasti inutilizzati, solitamente presenti nella forma di tabelle affisse a muro. Questi configuravano infatti ormai elementi di degrado e disturbo visivo nella città. L'attività di pulizia è stata affidata ad Aps Holding nel 2022 con il contratto di servizio per la gestione degli impianti pubblicitari comunali. Si è già quindi passati da 4.150 mq di superficie per le pubbliche affissioni agli attuali 3.108mq. Considerando le prossime rimozioni, che riguarderanno i cartelli delle pubbliche affissioni non in regola con il Codice della strada e quelli che dai registri risultano inutilizzati si è arrivato a stabilire il numero di 1.672mq quale risultato finale dell'operazione. Un numero adeguato rispetto alla reale richiesta da parte di enti ed associazioni ed equamente distribuito nel territorio. Garantiamo così un servizio a quei soggetti che ancora ne fanno uso, ma al tempo stesso completiamo un lavoro importante di pulizia e decoro urbano in linea con l'obiettivo fissato dall'Amministrazione di sfoltire il numero di impianti pubblicitari stratificati nel tempo sul suolo pubblico. Avremo infatti meno impianti, più digitali e più moderni».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova