Ha un malore al lavoro: architetto muore a 58 anni

Silvano Volpin, 58 anni, era un architetto e viveva a Casalserugo. È stato anche consigliere comunale per un decennio, dal 2003 al 2013

Nicola Stievano
Silvano Volpin, morto a 58 anni
Silvano Volpin, morto a 58 anni

Il cuore dell’architetto Silvano Volpin, 58 anni, si è fermato all’improvviso, mercoledì pomeriggio, mentre si trovava nell’agenzia immobiliare con cui collaborava.

I colleghi hanno subito chiamato il 118 e il personale sanitario accorso sul posto ha praticato a lungo il massaggio cardiaco. Purtroppo Silvano non ha più ripreso conoscenza e ai soccorritori non è rimasto che constatare il decesso.

La notizia ha fatto subito il giro del paese, tra incredulità e sorpresa.

Volpin ha sempre vissuto nella frazione di Ronchi con la madre, mancata qualche anno fa. È stato consigliere comunale per un decennio, dal 2003 al 2013, tra i banchi dell’opposizione, apprezzato da tutti per la concretezza e la disponibilità al dialogo. È stato anche esponente della Lega.

Da appassionato di musica suonava la chitarra e cantava in una band comporta da amici. Lascia le sorelle Paola e Silvana e il fratello Paolo, che lo ricordano così: «Amava moltissimo la sua famiglia ed era ricambiato. Alcuni amici lo consideravano un fratello: ascoltava, consigliava ma mai giudicava».

Il funerale sarà celebrato domani, 29 marzo, alle 10.30 nella chiesa di Ronchi, dove stasera alle 19.30 ci sarà il rosario.

«Chi ha avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui, come è stato per me», afferma il sindaco Matteo Cecchinato, «ne ricorda la professionalità ma soprattutto la sua umanità, la sua capacità di affrontare le sfide con un’ironia intelligente e mai banale, e la sua inesauribile energia. Silvano era una persona con una grande voglia di vivere, sempre pronto a condividere momenti di allegria».

Elisa Venturini, ex sindaco e consigliere regionale, ne ricorda il carattere solare «aveva la battuta pronta e riusciva sempre a sdrammatizzare, anche quando eravamo su posizioni diverse c’è sempre stato il massimo rispetto, in seguito abbiamo avuto modo di collaborare insieme. Mancherà a tutti». 

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