Case popolari da ristrutturare trasloco per 120 famiglie

Oltre due mila alloggi completamenti ristrutturati con un investimento che supera i 100 milioni di euro. È il mega “affare” che Ater e Comune possono permettersi grazie ai diversi fondi provenienti dal programma nazionale per la qualità dell’abitare (cosiddetto “Pinqua”), che verranno utilizzati per rinnovare centinaia di alloggi popolari tra Padova e provincia, creando però un disagio immediato ad una parte degli inquilini. Circa 120 famiglie tra quelle residenti in via Palestro e via Cabrini, dovranno affrontare un trasloco per permettere i lavori e vivere in un altro appartamento offerto da Ater per almeno 3 anni.
È l’altra faccia della medaglia. Attualmente sono già in corso gli incontri con residenti e i sindacati degli inquilini, mentre il 5 agosto avverrà il faccia a faccia in una riunione pubblica, a cui parteciperanno sia i vertici dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale, che quelli della giunta comunale. Si tratta di 3 differenti progetti. Il primo sarà finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti grazie al bando “Qualità dell’abitare”, dove Padova è riuscita ad aggiudicarsi 15 milioni di euro in totale grazie proprio a questa parte del piano che prevede la ristrutturazione edilizia e l’efficientamento energetico di 64 alloggi Erp in via Cabrini e alla demolizione e ricostruzione di un fabbricato dismesso in via Callegari.
«Un lavoro di collaborazione che portiamo avanti anche in Prefettura sul tema degli sfratti, in un confronto tra istituzioni e soggetti del territorio che prova a lavorare nella direzione della prevenzione, dell’evitare lo sfratto una volta avviato utilizzando gli strumenti a nostra disposizione e dell’accompagnamento delle persone quando questo non è possibile» spiega l’assessora Marta Nalin, introducendo i progetti. A quello dell’Arcella si aggiunge il Superbonus 110%, che verrà utilizzato per migliorare l’efficientamento energetico di oltre 2 mila alloggi (di cui 1.300 a Padova), favorendo così anche un sensibile risparmio sulle bollette domestiche. E, infine, i 63 alloggi Ater tra via Palestro, via Toselli, via Magenta e via Varese, che saranno oggetto di una consistente riqualificazione edilizia ed ambientale da 7 milioni di euro. «È un intervento che ha lo scopo di riqualificare il patrimonio residenziale pubblico migliorando la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. Una prova sfidante, che ci ha permesso di raggiungere questo importante obiettivo», aggiungono il neopresidente di Ater Tiberio Businaro e il direttore Marco Bellinello. «È un cambio epocale per l’edilizia residenziale a Padova» chiude il sindaco Sergio Giordani. —
LUCA PREZIUSI
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