Casellati resta senza scorta minacciata con una lettera

Dopo l’incendio della targa del suo studio legale in via Altinate, stavolta è arrivata una lettera farneticante con minacce e con tanto di polvere sospetta all’interno. Il destinatario è l’avvocato matrimonialista Elisabetta Alberti Casellati, ex sottosegretario alla Giustizia del Governo Berlusconi, attualmente membro dell’omonima commissione e avvocato matrimonialista con studio e residenza a Padova. La tensione sale, soprattutto perché dal 15 ottobre prossimo le sarà tolta la scorta.

La lettera è stata recapitata la scorsa settimana in via Altinate 46. È stata la sua segretaria a lanciare l’allarme nel momento in cui ha aperto la missiva indirizzata all’esponente politico del Pdl. All’interno, oltre ad una serie di minacce, c’era anche una strana polverina. L’indagine è stata affidata agli uomini della Digos, accorsi nello studio legale per svolgere tutti gli accertamenti del caso. Del caso è stato informato anche il prefetto Ennio Mario Sodano.

Ironia della sorte, dal 15 ottobre prossimo Elisabetta Alberti Casellati smetterà di beneficiare della scorta che le era stata assegnata in qualità di sottosegretario. I senatori scortati a oggi sono 26, mentre i deputati 44. Tra tutti questi settanta, 20 tutele sono dedicate ancora a ex ministri e sottosegretari del dimissionario governo Berlusconi che avevano beneficiato delle misure di protezione per gli incarichi istituzionali che avevano ricoperto. Ma tra fine mandato e spending review al Ministero è stato deciso di tagliare radicalmente questo genere di servizi.

«Non è un bel momento» si limita a commentare la senatrice, «lo scorso mese di maggio hanno incendiato con la benzina la targa del mio studio legale, ora questa lettera di minacce. Certo, la polvere contenuta all’interno non era antrace ma comunque dietro quella missiva si cela qualcuno che a quanto sembra ce l’ha con me. In ogni caso io non voglio commentare il taglio della mia scorta: mi limito a prenderne atto».

Della fine del periodo di “tutela” della senatrice Casellati sono stati informati anche tutti i vertici delle forze dell’ordine cittadine.

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