Casette in legno senza limiti di distanza

Col nuovo regolamento edilizio possono essere montate vicino al confine Ammesse le terrazze sporgenti, libera la scelta delle tinte delle case
 MONSELICE.
Regolamento edilizio, si volta pagina. Il consiglio comunale di lunedì sera ha votato l'adozione della variante al regolamento edilizio comunale e alle norme tecniche di attuazione del Prg, presentato dall'assessore all'urbanistica Alberto Negrello. Numerose le novità. Dopo la scadenza del termine per le osservazioni, il testo tornerà in consiglio per l'approvazione definitiva. Per i ricoveri di attrezzi da giardino (ovvero le casette di legno) non si applica la disciplina sulle distanze fino a una superficie di 10 metri quadri (prima erano 6). Sarà ammessa la realizzazione di nuove terrazze sporgenti dalle pareti perimetrali dei fabbricati. Passano all'edilizia libera intonacature, coloriture, decorazioni pittoriche e la collocazione del «cappotto» esterno isolante agli edifici. Lo stesso vale per la collocazione di antenne o parabole in edifici non ricadenti in zona vincolata, e per le tende esterne su edifici privati. Il nuovo regolamento precisa cosa si intende per ristrutturazione edilizia, stabilendo che il sedime del nuovo edificio dovrà sostanzialmente coincidere con l'originario. Un'altra novità importante riguarda le recinzioni: finora era consentito, nelle zone residenziali, arrivare all'altezza massima di un metro e mezzo e solo di 60 centimetri se realizzate in muratura piena. Ora invece si potranno innalzare recinzioni anche in muratura fino a 1,80. Cambiano le regole anche per i soppalchi: saranno ammessi non più solo per i negozi, ma anche per abitazioni e uffici. Addio anche a corridoi e disimpegni formato cubicolo: dovranno essere larghi almeno un metro. Le nuove regole disciplinano i plateatici posti su suolo pubblico. Critica l'opposizione, ma anche la Lega. Francesco Miazzi (Nuova Monselice) ha contestato il costo della consulenza dell'architetto Giancarlo Ghinello, che per questo lavoro ha ottenuto 16 mila euro: «Un lavoro che poteva essere fatto dagli uffici». Emanuele Rosina (Lega) ha criticato la normativa sulle parabole e sul mancato inserimento del divieto di nuove moschee. Due temi che la Lega proporrà come osservazioni. Il testo alla fine è passato con 11 sì e 6 astensioni (centrosinistra più Lega).

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