Cassonetti interrati per la raccolta rifiuti in centro storico

PIOVE DI SACCO. Cassonetti traboccanti di rifiuti puzzolenti addio. In centro storico arrivano le isole ecologiche interrate che, di fatto, “nascondono” i bidoni per la raccolta delle immondizie. Si tratta di un progetto che il Comune aveva preso in considerazione anche diversi anni fa ma che, per mancanza di risorse, non è mai stato realizzato. Quest’anno dovrebbe essere, invece, la volta buona, dato che il nuovo progetto è stato premiato dalla Regione con un finanziamento di ben 103 mila euro. L’intervento, che prevede la realizzazione di due isole ecologiche interrate, dovrebbe costare complessivamente intorno ai 150 mila euro. «La parte mancante di risorse sarà coperta dal Comune con fondi propri» fa sapere l’assessore all’Ambiente Simone Sartori, «grazie al finanziamento regionale possiamo finalmente dare una risposta concreta a un problema che da sempre affligge il centro, creando situazioni di degrado». In particolare verrà messo ordine nell’area dietro alla Torre Carrarese e in vicolo Mezzaluna, dove i disagi legati alla presenza di numerosi cassonetti sono purtroppo evidenti. Al di là del decoro compromesso, specialmente per uno scorcio suggestivo come quello della Torre, vengono a crearsi in corrispondenza delle attuali isole ecologiche problemi determinati dall’abbandono indiscriminato di rifiuti e dal puzzo che le immondizie emanano. «Si tratta di realizzare degli scavi dell’ampiezza circa di un container» illustra Sartori, «dove saranno collocati i nuovi cassonetti che finiranno sottoterra. Dal piano strada si potranno gettare i rifiuti, sempre rispettando la raccolta differenziata, tramite delle colonnine in superficie, accessibili solo agli aventi diritti con una chiave. Per lo svuotamento da parte dei mezzi della nettezza urbana, i cassonetti vengono portati in superficie grazie alla piattaforma elevatrice su cui posano». Le due nuove isole ecologiche interrate saranno realizzate entro l’anno. «Vorrei poter dare un termine più preciso, tuttavia abbiamo già visto in passato quanto spesso la burocrazia rallenti i progetti. Mi auguro» conclude l’assessore Sartori, «che non sopraggiungano problemi legati ai permessi per intervenire in centro storico da parte della Sovrintendenza. Ovviamente saranno rispettati tutti i vincoli e le norme, ma non vorremmo finire imbrigliati in qualche cavillo burocratico facilmente superabile con il buonsenso».
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