Cena solidale con più di 40 chef a Padova per sostenere la fondazione Chops

Appuntamento domenica 22 dicembre all’Ex Foro di Prato della Valle. Il ricavato andrà totalmente in beneficenza

Rocco Currado
Il piccolo Mario, affetto dalla sindrome Chops, insieme ai genitori
Il piccolo Mario, affetto dalla sindrome Chops, insieme ai genitori

Oltre 40 super chef uniti per una buona causa. Domenica 22 dicembre il ristorante Ex Foro di Prato della Valle si trasforma in una straordinaria cornice di solidarietà e gusto, ospitando una speciale cena di beneficenza a favore della fondazione Chops, che sostiene la ricerca su una malattia ultra rara e multiorgano.

Protagonisti della serata più di 40 chef di talento, che delizieranno i partecipanti con un’ampia varietà di piatti.

La cena

La cena offrirà un’esperienza unica e raffinata: una degustazione illimitata di eccellenze gastronomiche e vini pregiati. Gli ospiti potranno assaporare liberamente le creazioni degli chef e lasciarsi guidare in un itinerario gastronomico tra banchi d’assaggio, esplorando sapori unici e abbinandoli ai vini selezionati dalle cantine.

Partecipano, tra gli altri, In.gredienti by Alajmo, da Pino, Le Sablon, Pago Pago, Biasetto, Celso, Belle Parti, Uva.

Il costo della cena è di 40 euro a testa. Disponibili tre slot orari: 19, 20 e 21. Tutto il ricavato andrà in beneficenza.

La fondazione

Fondazione Chops è la prima e unica organizzazione no profit che si occupa di ricercare una cura per questa sindrome. L’acronimo indica deficit cognitivo, cardiopatia, obesità, coinvolgimento polmonare, bassa statura e displasia scheletrica.

Oggi si contano solo 34 casi documentati in tutto il mondo, di cui quattro in Italia. Uno di loro è Mario. Tre anni, nato a Padova, da mamma Manuela Mallamaci e papà Giovanni Zampella. Che non si sono voluti arrendere a un destino già scritto e nel maggio 2023, dopo una campagna di crowdfunding di grande successo, hanno dato vita alla fondazione insieme ai genitori di altri bimbi affetti dalla malattia.

«Crediamo che la nostra speranza risieda nella ricerca» spiega la mamma di Mario, che ricopre il ruolo di presidente dell’ente.

Tante sono state in questi anni le iniziative di raccolta fondi, che hanno permesso di avviare, non più tardi di due settimane fa, la ricerca di base sui meccanismi biologici della sindrome.

«Abbiamo sottoscritto i primi tre contratti con istituzioni autorevoli e siamo pronti a entrare nel vivo della ricerca» riferisce Mallamaci.

Tutte le informazioni sulle iniziative della fondazione si trovano nel sito www.fondazionechopsets.com. —

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