Centauro travolto e ucciso le esequie a Villa del Conte

VILLA DEL CONTE. Viene celebrato domani alle 16, nella chiesa di Villa del Conte, il funerale di Roberto Pettenuzzo, il meccanico 45enne, titolare del Motorshop in centro, morto domenica pomeriggio piombando sul ciglio della Jesolana dopo un sorpasso. Nella giornata di lunedì è stato identificato lo studente trevigiano di 21 anni che avrebbe "toccato" in modo fatale lo scooterone della vittima: decisiva la testimonianza di una donna che affiancava la moto di Pettenuzzo; il giovane, dopo l'incidente, si sarebbe diretto verso la Treviso Mare, l'avrebbe imboccata e poi avrebbe abbandonato l'auto, ritrovata nella mattinata dai carabinieri. Alla fine, però, si è presentato spontaneamente ai carabinieri della Marca, mettendosi a disposizione per essere accompagnato al comando della compagnia di San Donà. Pare che il ventunenne, al momento dell'incidente stesse compiendo un sorpasso, impattando con lo scooter di Pettenuzzo, piombato poi sull'argine del Sile dove poco dopo è spirato. Sulla sua auto sono stati riscontrati dei segni collegabili con l'incidente stradale.
La notizia della scomparsa del commerciante di Villa del Conte ha lasciato un'intera comunità senza parole. Roberto Pettenuzzo lascia la mamma Nanda, il papà Giancarlo, la sorella Cristina e la fidanzata Marcella. E proprio con la compagna, domenica mattina, aveva fatto il suo ultimo viaggio: «Voleva provare lo scooterone, che aveva finito di sistemare sabato sera», raccontano gli amici, «era un bravissimo meccanico, aveva una grande passione per i motori, in particolare per le Harley Davidson». Domani il corteo funebre partirà dall'abitazione di Pettenuzzo, che si trova proprio sopra il negozio dove la vittima trascorreva la maggior parte del suo tempo.
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