Centinaia sul sagrato di S.Maria per il saluto a Elia “Spillo” Rossi

Commozione in paese per il 39enne scomparso per un malore sabato notte Lo striscione degli amici e l’abbraccio ai genitori, ai fratelli e alla piccola Vittoria
Casale di Scodosia (PD), 19 settembre 2020. Funerale Elia Rossi. Nella Foto: la bara esce, sullo sfondo i familiari disperati
Casale di Scodosia (PD), 19 settembre 2020. Funerale Elia Rossi. Nella Foto: la bara esce, sullo sfondo i familiari disperati

casale di scodosia

«La scomparsa di Elia ci ha dato un dolore enorme, ma se sapremo guardare alla luce nel cuore Dio ci darà la forza per affrontarlo, perché Elia ha donato a tutti noi qualcosa di bello ed importante che dobbiamo portare avanti per lui».

Don Claudio Bellotto con parole di speranza per la famiglia e gli amici ha celebrato il funerale di Elia Rossi, 39 anni, mancato nella notte di sabato per un malore improvviso. Un paese stretto a lutto, centinaia di persone alle 15 di ieri erano sul sagrato della chiesa di Santa Maria di Casale Di Scodosia per dare l’ultimo saluto al caro amico scomparso. Una bara bianca accolta da un lunghissimo applauso, un cuscino di fiori bianchi con una stella di rose rosse adagiato sulla scritta “mamma, papà, i fratelli e la piccola Vittoria” hanno accompagnato il feretro.

Un cartellone appeso alla facciata della chiesa “L’amico che tutti vorrebbero avere. Ciao Elia! Sarai sempre con noi”, ed un maxi schermo posizionato negli spazi parrocchiali con oltre cento sedie per accogliere i presenti che la chiesa non ha potuto ospitare. «La vostra presenza numerosa ci fa capire la generosità di Elia, che con il suo sorriso e la sua bontà ha conquistato tutti. Per i giusti non ci sarà nessun tormento» ricorda Don Claudio in un altare pieno di corone di fiori bianchi. Parole di speranza per i tanti amici e per i famigliari che al termine della cerimonia, tra applausi e commozione hanno voluto salutare Elia leggendo alcune lettere.

«Ti ricordi la vacanza studio che abbiamo fatto noi cinque? E il viaggio a Jesolo? Che risate ci siamo fatti! Non ti arrabbiavi mai, avevi gli occhi che ridevano» legge commosso l’amico Ivan «abbiamo avuto la fortuna di diventare uomini assieme, e tu sei diventato un grande uomo. E quella spilla che mettevi sempre sui jeans? Abbiamo passato una vita assieme, chiunque è presente oggi ha trascorso dei bei momenti assieme a te. E noi continueremo ancora a ritrovarci per te, tu ci sarai sempre. Ciao Spillo! » .

Compagni di scuola, colleghi di lavoro e compaesani hanno voluto ricordare il caro amico con frasi di amicizia e conforto per la famiglia. Al termine della funzione, la bara bianca è stata accompagnata davanti al maxi schermo dove sulle note di Knockin’on heaven’s door è stato proiettato un lungo video fotografico che ha raccontato la vita ed il sorriso di Elia. Cene con gli amici, abbracci felici, momenti teneri e scherzosi con la piccola nipote Vittoria, immagini di vacanze spensierate, di un ragazzo che viveva la vita con generosità e correttezza, sempre pronto ad aiutare gli altri. Un lunghissimo applauso ha seguito il volo di decine di palloncini bianchi e di un piccolo palloncino rosso che hanno accompagnato Elia nel suo ultimo viaggio. La cerimonia è proseguita verso il cimitero comunale di Casale di Scodosia. ––



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