Centro ingrosso Cina Tremila articoli sequestrati dai vigili

Dai giocattoli agli elicotteri da modellismo, passando per materiale elettrico, componenti per computer e piccoli elettrodomestici. Tutto proveniente da imprese sconosciute. Non è un difetto di...

Dai giocattoli agli elicotteri da modellismo, passando per materiale elettrico, componenti per computer e piccoli elettrodomestici. Tutto proveniente da imprese sconosciute. Non è un difetto di strategia pubblicitaria. Quella che hanno scovato gli agenti della polizia municipale in un box del centro ingrosso cinese si prefigura come una frode in commercio. Circa tremila articoli sono stati sequestrati perché le aziende importatrici, tre quelle individuate, non risultavano iscritte al registro delle imprese. Con le conseguenze del caso, in primo luogo sul fronte della sicurezza visto che mancava ogni attestazione della conformità dei prodotti alle leggi europee.

Ma anche dal punto di vista economico dato che tracciabilità e trasparenza vanno di pari passo nel contrasto al mercato nero. Le operazioni della polizia municipale sono iniziate a maggio con un controllo coordinato dal capo reparto Marina Celi in un box gestito da cinesi all'interno del Centro Ingrosso Cina di corso Stati Uniti. In quell'occasione erano state riscontrate irregolarità amministrative: mancavano alcune indicazioni obbligatorie nelle etichette come il nome dell'importatore o le indicazioni in italiano. La ditta non ha mostrato le fatture di acquisto dei prodotti e, ad un controllo più approfondito, la scoperta: le ditte importatrici non risultavano a registro.

Pochi giorni fa un nuovo sopralluogo da parte di tre agenti per verificare se il negozio continuava a vendere giocattoli ed elettrodomestici di provenienza irregolare: in vendita ce n'erano ben 3mila. Gli oggetti sono stati sequestrati e alla ditta è stata staccata una multa di tremila euro. Non solo. La Procura verrà informata dei fatti e per la ditta si ipotizza il reato di frode in commercio.

Soddisfatto il comandante della polizia municipale Lorenzo Panizzolo, che ricorda che l'attività anti-contraffazione della sua squadra ha già portato al sequestro di 15mila prodotti. L'assessore Marco Carrai conclude: «Nel Centro Ingrosso Cina vengono movimentati ogni mese milioni di pezzi, c'è quindi un'attenzione particolare. Non c'è volontà di fare controlli ripetuti, ma riteniamo necessari agire per garantire il commercio di prodotti a norma ed evitare la concorrenza sleale».

Valentina Voi

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