Che fine ha fatto Pino Molinari con il Coronavirus? "Faccio concerti online, niente live"
il dentista-musicista famoso per aver avuto una storia con Alba Parietti: "Un pensiero per i colleghi medici"

PADOVA. Giuseppe "Pino" Molinari, 58 anni, dentista, musicista, nome e volto noto padovano, che fine ha fatto con il Coronavirus?
"Ora sono a Teolo, nella mia casa. Ho la residenza qua. Ma non ho mai smesso di lavorare".
Davvero?
"Ho aderito alla prima linea, ho tenuto aperta la mia clinica per le urgenze odontoiatriche, in modo da non rischiare di intasare il pronto soccorso".
E' una professione molto esposta la sua.
"Abbiamo dotato i nostri studi di sanificatori antivirus e, prima di entrare, bisogna attraversare un'area di decontaminazione: calzari, mascherina e guanti sono obbligatori".
Quindi diciamo che non è rimasto segregato in casa.
"La mattina a lavorare, il pomeriggio me ne sto a casa e tengo i corsi online. Il resto del tempo con la famiglia".
E la musica?
"Abbiamo prodotto dei piccoli concerti online. Sono sul sito del nostro gruppo".
Come si chiama?
"Ne ho due, a dire il vero. Il primo è quello dei Tarantolati di Tricarico, esiste da 40 anni: siamo io e cinque amici di giù. Il primo disco ce l'ha prodotto Dario Fo. L'altro è composto di soli medici, si chiama Heart Beat. Io faccio il batterista".
Quindi deve rinunciare ai live?
"E' un sacrificio che bisogna fare, passerà".
Lei è famoso anche per avere avuto una storia con Alba Parietti.
"E' passato tanto tempo, era il 1998. Con gli Heart Beat andammo a Domenica In, conduceva lei. Ci siamo conosciuti così".
La vedevano sempre al Pe Pen.
"Abitavo lì in centro, all'epoca".
E' più conosciuto come dentista o come musicista?
"Bella domanda. Come musicista, con i Tarantolati, ho suonato con Jovanotti. Difficile superare una fama del genere".
A chi vuole dedicare un pensiero da questa quarantena?
"Sicuramente ai medici, questa guerra è tutta loro".
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