Checco Zalone a Monselice con il set di “Sole a catinelle”

MONSELICE. “Sole a catinelle” sbarca in città. A partire da oggi cominciano le riprese monselicensi del nuovo film di Checco Zalone, prodotto dalla Tao Due e distribuito da Medusa Film. Da Padova, la troupe si trasferisce all’ombra della Rocca.
Proprio sotto il colle, nei nuovi condomini alla fine di viale della Repubblica, si troverà la casa di Checco Zalone, alias Luca Medici nel film. Da questa mattina si inizia a montare il set all’interno di uno degli appartamenti nel nuovo complesso residenziale e le riprese dovrebbero cominciare nel primo pomeriggio, per continuare fino a notte inoltrata.
In scena la vita quotidiana di una famiglia meridionale trapiantata al Nord; accanto a Zalone la moglie (Miriam Dalmazio) e il figlio (Robert Dancs). Si gireranno soprattutto interni, ma anche qualche scena di esterno e alla terrazza (da dove pare che verrà gettata una valigia).
Nei dintorni di casa Zalone abiterà pure il cugino del protagonista: l’abitazione scelta in questo caso è dall’altra parte della strada, nell’ex casa del fascio. Le riprese continueranno fino a venerdì di questa settimana, per ricominciare poi lunedì al Castello Cini.
Nella spettacolare cornice del Castello verrà girata una scena particolarmente divertente del film, un raduno di importanti industriali del Nord. Martedì si dovrebbe girare ancora nella casa di viale della Repubblica e concludere quindi la tappa monselicense. E con questa anche buona parte delle riprese, iniziate il 24 maggio, durate dieci settimane e svoltesi a luglio nel Padovano.
Mancherà solo una scena in mare, che sarà girata nel Veneziano, e poi saranno concluse. Non si esclude comunque, sempre in questi giorni, di affiancare alle due location principali di Monselice altre esterne, per girare alcuni spezzoni: si cercano un distributore di benzina, un passaggio a livello e un campo di girasoli. «È il quinto film girato a Monselice in pochi mesi», sottolinea il vicesindaco Gianni Mamprin, «e avrà un importante ritorno di immagine per la città: basti pensare che sarà distribuito in circa 1.000 sale».
«La disponibilità del Comune è stata determinante nella scelta», evidenziano Giacomo Gagliardo, organizzatore generale, e André Guidot, location manager del film. «Il nostro scenografo conosceva già il Castello, vista la disponibilità abbiamo pensato di agganciare anche altre scene importanti, come quelle della casa».
In questi giorni saranno probabilmente chiamate a girare anche alcune comparse selezionate con i casting a Monselice e Padova: 1.400 quelle utilizzate in totale nel film.
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