Chi va sulla ciclabile Ostiglia corre il rischio di finire impallinato

CAMPOSAMPIERO. Sicurezza lungo la nuova pista ciclopedonale dell’Ostiglia? Più che dai ladri, occorre guardarsi dalle auto e dagli spari dei cacciatori. A confermarlo è il comandante dei carabinieri di Piombino Dese, il luogotenente Giuseppe Maraschio: «Non abbiamo al momento segnalazioni di furti nelle case lungo il tracciato dell’Ostiglia, né nei confronti di ciclisti o pedoni. Certamente l’invito ai cittadini è di segnalare ogni movimento o presenza sospetta, diurna e notturna. I pericoli, piuttosto, arrivano dagli attraversamenti stradali e in caso di presenza troppo ravvicinata di cacciatori, visto che la pista corre in aperta campagna».
La questione sicurezza è stata richiamata in una sua “cartolina” da don Marco Scattolon, parroco di Rustega e Fossalta, la cui vecchia casa di famiglia, a Piombino Dese, è costeggiata proprio dalla nuova pista ciclopedonale. Dopo aver ricordato la sua infanzia su e giù dal terrapieno dell’ex ferrovia militare, don Marco la descrive oggi come «una piccola muraglia cinese. Mi dicono che stanno arrivando anche i ladri che di notte scendono nelle case vicine. Per ora ho messo a guardia uno dei due “orfanelli” rumeni poco più che ventenne, che ho ospitato per un po’ nel vecchio ambulatorio di Rustega prestatomi dal Comune». Per questo “giovanotto di casa mia” don Marco lancia anche un appello: «Cerco una cucina a legna e una bicicletta, usate» mentre il secondo orfano rumeno «è andato in Germania a cercare lavoro. Uno di loro ha vissuto per mesi in una carcassa d’auto senza ruote, l’inverno scorso. La loro vita non è una passeggiata sull’Ostiglia». Passeggiata in bici o a piedi che ormai è invece un’abitudine per centinaia di camposampieresi. «La pista è già molto frequentata» conferma il comandante Maraschio «e la teniamo sotto controllo». I rischi per l’incolumità sorgono in corrispondenza degli incroci con strade comunali soprattutto tra Piombino e Loreggia. E anche dai cacciatori, come conferma il sindaco di Camposampiero Domenico Zanon: «Ho ricevuto segnalazioni da qualche cittadino che percorrendo la pista ha sentito a breve distanza gli spari dei cacciatori».
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