«Chiamiamola Giarre per non far confusione»

ABANO TERME«Si dovrebbe chiamarla stazione di Giarre e non di Abano perché il nome con cui è indicata, oltre allo stato in cui versa, è un problema per tutta l’area Terme e Colli: crea spaesamento...

ABANO TERME

«Si dovrebbe chiamarla stazione di Giarre e non di Abano perché il nome con cui è indicata, oltre allo stato in cui versa, è un problema per tutta l’area Terme e Colli: crea spaesamento tra i turisti in arrivo perché non capiscono che la fermata principale della zona è quella di Terme euganee Abano-Montegrotto». Il sindaco di Montegrotto, Riccardo Mortandello, presidente pure dell’Ogd Terme e Colli, interviene così sulle polemiche sul degrado della stazione ferroviaria di Abano. «La questione», prosegue Mortandello, «sarà all’ordine del giorno nella prossima riunione dell’Ogd e, se ci sarà la disponibilità del Comune di Abano, potremmo fare un incontro urgente delle due municipalità. Interloquendo con Rfi per i problemi della stazione di Montegrotto ci hanno detto che pure la riqualificazione di Abano è nei programmi». «Un’idea», propone Mortandello, «potrebbe esser cambiare il nome della stazione di Abano in “Giarre» per evitare di indurre in errore i turisti. Oggi chi scende lì non ha neppure un mezzo pubblico per raggiungere il centro e deve prendere un taxi o sperare di trovare un buon samaritano che li accompagni. A breve l’Ogd potrebbe stampare di locandine da inserire in tutti gli scompartimenti dei treni che fermano a Giarre con logo e mappa della zona termale dove verrebbe indicata Montegrotto come scalo termale». Infine un invito ai writers che hanno deturpato le pareti della stazione: «Venite a Montegrotto, abbiamo molti luoghi dovete potete esprimere l’arte». Il sindaco di Abano Federico Barbierato chiosa «Dobbiamo fare pressione sulle Ferrovie affinché sistemino la stazione. Quello del nome è un aspetto secondario e non si risolvono così i problemi». –

F. F.

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