Chiara, seconda esibizione con il Futuro Che Sarà

SANREMO - È salita sul palco a metà serata, vestita di nero e con tacco mozzafiato alla ricerca del "Futuro che sarà". L'interpretazione di Chiara Galiazzo, a tratti struggente, ha inebriato dei colori del tango il Teatro Ariston. Chiara ha dato il massimo, mostrandosi emozionata come sempre ma più sicura di sè rispetto al debutto di martedì sera.
Il brano scritto da Francesco Bianconi dei Baustelle è caratterizzato da impegnativi salti di nota che valorizzano la grande estensione vocale della cantante di Saonara. Il testo è un'invocazione a Dio, dallo sguardo chino e penetrante su se stessi che cambia rapidamente prospettiva per comunicare col cielo. Ora la parola passa al televoto!
Al termine dell'esibizione Luciana Littizzetto ha scherzato con lei, facendo notare il divario di altezza: «Quei tacchi anche se non li mettevi andava bene lo stesso». Subito dopo è stato il momento del grande campione Roberto Baggio, un eroe del calcio e della solidarietà.
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