Chico, gatto infermiere per Milly

Milly ha cinque anni e il manto nero come la notte.
La vita non le ha sempre sorriso: sorda dalla nascita, da cucciola è stata abbandonata in un parco di Maserà.
A trovarla e a darle una nuova, specialissima, famiglia ci ha pensato Tiziana Giolo, 24 anni, impiegata in un ipermercato della nostra città. «Milly è la piccola di casa: insieme a lei vivono infatti Suki, altra gatta nera, prima arrivata, e Chico, un bel maschio nero e bianco» racconta Tiziana, che sta studiando per diventare consulente del lavoro.
«Ci siamo accorti subito che Milly aveva dei problemi d’udito: al richiamo non rispondeva mai - racconta la giovane - ha inoltre qualche difficoltà nel relazionarsi con gli altri gatti e con l’ambiente, proprio a causa della sua sordità. Ma Suki e Chico sembrano averlo capito, e cercano di coinvolgerla nei loro giochi e attività quotidiane».
Scene di ordinaria convivenza felina, si potrebbe dire, se non che Chico dimostra nei confronti di Milly una particolare attenzione: «Tutte le mattine, quando i gatti si svegliano al rumore delle crocchette versate nelle ciotole per la loro colazione, Chico si dirige verso Milly che, non sentendo suoni, ancora dorme; le si mette davanti, appoggiando le zampe superiori alla sua cuccia, e la sveglia dolcemente. Come se le dicesse: dai Milly, è pronta la colazione!».
Un gesto ormai abituale, che Tiziana e la sua famiglia danno per scontato ma che scontato non è: «Non sono atteggiamenti soliti, fra gatti, soprattutto fra quelli che non hanno parentela di sangue» ci informa il responsabile dei servizi veterinari dell’Usl 16, il dottor Aldo Costa «esempi di questo genere di solidarietà possono verificarsi, a volte, anche fra specie diverse. Nel caso specifico di Chico, è un segno evidente dell’importanza che ha per un felino il ruolo all’interno di una colonia. Questo gatto, che dimostra caratteristiche comportamentali particolari, ha semplicemente scelto il suo compito: il risveglio della gattina sorda».
Milly, affettuosissima con tutti e sempre pronta a fare le fusa e ad essere presa in braccio, non potrà forse sentire i suoni intorno a lei, le voci di casa e i rumori della vita fuori; di certo, però, sente tutto l’affetto che umani e felini le dimostrano, tutti i giorni.
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