Chiesanuova, troppi incidenti il Comune mette un guard rail

Già firmata la determina che annuncia lo spartitraffico sul versante est del cavalcavia Inevitabie qualche disagio per il traffico verso via dei Colli
FERRO - INCIDENTE MORTALE CAVALCAVIA CHIESANUOVA
FERRO - INCIDENTE MORTALE CAVALCAVIA CHIESANUOVA

A breve nella rampa est del cavalcavia Chiesanuova verrà installato uno spartitraffico che separerà le corsie con direzioni di marcia opposte. Per ora non si conoscono i tempi precisi dell’operazione, ma probabilmente prima della fine dell’anno inizieranno i lavori, che poi inevitabilmente causeranno qualche disagio al traffico sull’asse con via dei Colli.

La prova è racchiusa in un’ordinanza dirigenziale firmata dal capo servizio Mobilità e Traffico di Palazzo Moroni, Daniele Agostini, con la quale vieta il transito ai mezzi più larghi di 2, 40 metri sulla corsia interessata ai prossimi lavori. Parliamo della bretella di uscita di corso Australia ed il tratto secondario di via Vicenza che porta in via delle Melette, dove la presenza del nuovo spartitraffico provocherà la riduzione della larghezza della corsia di sorpasso, per cui non potranno circolare veicoli troppo larghi. Questa operazione è solo un primo passo verso un obiettivo molto più a lungo termine (oltre a quello di diminuire gli incidenti), che è quello di snellire il più possibile il traffico su via Chiesanuova e di conseguenza su corso Milano, dove le ultime decisioni dell’amministrazione comunale sulla mobilità hanno generato il caos tra residenti e commercianti, per via della doppia ciclabile che non ha ancora conquistato i padovani. La necessità di velocizzare la circolazione delle auto è sotto gli occhi di tutti, e qualcuno aveva anche paventato durante le riunioni di Agenda 21 di realizzare un parcheggio scambiatore proprio sul cavalcavia Chiesanuova da dove far partire poi delle navette, anche in vista del progetto di una futura linea del tram. Come già detto però, tra le motivazioni urgenti legate all’installazione dello spartitraffico c’è la volontà di scongiurare altri incidenti stradali. Via Chiesanuova infatti è la strada più pericolosa della città e fa registrare una media di quaranta impatti ogni anno. La recente introduzione dei T-Red (gli apparecchi che fotografano chiunque passi con il semaforo rosso) sembra abbia contribuito a ridurre il numero dei sinistri, ma finora non è bastato. —

LU.PRE.

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