Chiesta la potatura degli alberi, il Comune li abbatte

In arrivo in città 600 nuovi alberi: 190 alberature stradali e 410 nuove piante nelle aree a verde pubblico. Il piano, che costerà complessivamente 210mila euro, è stato approvato ieri dalla giunta, su proposta dell’assessore Alain Luciani. «Si tratta di due progetti di riqualificazione del verde pubblico cittadino» precisa l’assessore «il primo, di 110 mila euro, è dedicato alla conservazione e al riassetto del patrimonio arboreo che vogliamo mantenere intatto. Piantiamo 410 nuovi alberi che andranno a sostituire quelli morti o danneggiati, che sono stati abbattuti per garantire la sicurezza e la pubblica incolumità».
Davanti la scuola elementare Giuseppe Mazzini, di Altichiero, sono scomparsi alberi e siepi che separavano la scuola da traffico, rumore e inquinamento. I primi a protestare sono stati alcuni genitori dei bambini della scuola primaria, perché il giardino dove giocano i loro figli durante la ricreazione affaccia proprio su via Leogra. «Il Comune non ci ha comunicato nulla», conferma la preside, Tommasina Paolella, «avevamo chiesto solo uno sfoltimento delle fronde degli alberi», rivela la dirigente, «una normale potatura e lo sfalcio dell’erbaccia che rischia di ospitare vespe, bruchi, roditori e di mettere a rischio la sicurezza dei nostri ragazzi quando sono fuori. Ma per quanto riguarda il taglio degli alberi siamo completamente estranei, del resto non ne avremmo avuto neanche la competenza».».
Proteste ier anche in via XX Settembre dove sono stati tagliati quattro piante dal nuovero civico 60 verso piazza Castello. Anche in questo caso i residenti hanno protestato.
(e.sci. - s.q.)
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