Cielo velato a Padova per l'eclissi di sole: picco alle 10.35, telescopi in Prato

PADOVA. Cielo velato per l'eclissi a Padova, qualche nuvola nell'Alta mentre nella Bassa Padovana il cielo sereno ha consentito la visione migliore. Alle 9.27 la luna ha iniziato a lambire il disco del Sole, poi l’eclissi ha raggiunto la fase massima verso le 10.35 per attenuarsi via via fino alle 11.47. La zona dove la luna copre completamente il disco solare è larga poco più di 100 chilometri (e lunga diverse migliaia).
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«Chi voleva vedere “il sole nero”» dice l’astronomo Leopoldo Benacchio, dell’Università di Padova «avrebbe dovuto fare un lungo viaggio verso nord per raggiungere le isole Far Oer dove ogni spazio è prenotato da due anni, posto bellissimo, verde e gelido, frequentato soprattutto da capre». Alle nostre latitudini la copertura del disco solare è stata di circa il 70 per cento.
Per ricordare un evento così importante bisogna risalire all’11 agosto 1999, quando mezzo mondo, e tutta l’Italia con lui, si fermò per assistere allo spettacolo, tanto più affascinante perché raro. Ma questa volta c’è di più: per la prima volta in 200 anni la primavera è stata salutata dal “sole nero”. Il giorno dell’equinozio coincide infatti con la prima eclissi del 2015. Considerando un periodo di due secoli, dal 1900 al 2100, è la prima volta che equinozio di primavera ed eclissi di Sole si verificano lo stesso giorno, spiegano gli esperti. Per un’altra coincidenza simile bisognerà aspettare 24 anni: nel 2039 l’eclissi di Sole saluterà l'inizio dell’estate perché si verificherà il 21 giugno.
Perché si verifichi l’eclissi è necessario che ci sia la luna piena e che il sole si trovi, muovendosi sull’eclittica, esattamente sull’equatore, cioè a uno dei due nodi della sua orbita rispetto all’equatore celeste. Ciò accade all’equinozio di primavera, 21 marzo e a quello d’autunno il 23 settembre. Ovviamente un’eclissi di sole ha luogo quando la Luna si interpone tra la Terra e il Sole. Se i tre astri fossero sullo stesso piano, ci sarebbe un’eclisse di Sole ogni novilunio. In realtà Sole, Terra e Luna si trovano raramente sullo stesso piano e per questo le eclissi avvengono di rado.
Se per colmo di sfortuna o impegni di lavoro avete perso l’appuntamento con l’eclisse sappiate che il fenomeno si rinnova nel 2017. Insomma, sono appena due anni di attesa.
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