Cinque amici e una passione: fare spettacolo con la voce
PADOVA. Eccoli qua i magnifici cinque di Toituto, ogni uscita un successo, oltre un milione di contatti su Youtube. La passione è comune, i ruoli sono distinti ed è l’unione che fa la forza: ognuno mette del suo meglio, e nel progetto tutti hanno la loro parte.
Andrea Righi, lo chef che si diletta di recitazione, è con il gruppo dalla fondazione. È coautore dei testi per entrambi i “Ramboso” ed è sua la voce del protagonista, Ramboso appunto. Cristiano Righi, suo fratello, collabora ugualmente alla stesura dei testi, anche da lontano visto che attualmente vive a Mosca. In “Ramboso Do” presta la voce a Frederick Frivolo, un personaggio secondario. Enzo Donà ha 35 anni: si deve a lui il progetto “Ramboso”: è stato lui, infatti, che nel 2008 ha avuto l’idea di doppiare la saga di “Rambo” nello stile surreale del gruppo. In “Ramboso Do” Enzo si è preso cura di dare voce a Billy Bullo, il “carceriere arcigno” che tiene prigionieri gli amici di Ramboso.
Simone Venturini è il decano del gruppo quando meno per età: ha 44 anni. Anche lui ha partecipato alla stesura dei testi, e in entrambi i film di Ramboso presta la voce a Tony Grinton, il padre del protagonista che nella saga di Rambo corrisponde al colonnello Trautman. Matteo Venturini, suo fratello, ha partecipato alla stesura dei testi, ed è sua la voce dei cattivi dei film di Ramboso: Artemio Vegna (lo sceriffo Teasle) nel primo, e Fustagno (Marshall Murdoch) nel due.
A dare la misura del fenomeno “Ramboso”, basti dire che le voci dei doppiatori vengono riconosciute per strada, in autobus, persino allo sportello in banca: pochi minuti, ma è un cult movie. Dopo quattro anni, e tante pressioni dei fan, ecco “Ramboso Do”. Sarà una sorpresa sotto molti aspetti, si vedrà se sapràreplicare l’inatteso successo del primo.
Riccardo Cecconi
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