Cinque nuovi centri massaggi E' il boom dei saloni cinesi

CENTRO MASSAGGI CINESE Le cinesi al lavoro in piazza De Gasperi
CENTRO MASSAGGI CINESE Le cinesi al lavoro in piazza De Gasperi
 In due anni ne sono stati aperti già cinque, dei quali ben quattro in città e uno a Piove di Sacco. I centri messaggi cinesi sono diventati di gran moda. I clienti abituali hanno tra i 40 e i 60 anni, ma non mancano i trentenni e anche i ventenni sempre a caccia di curiosità. Gli ultimi due arrivati sono il centro massaggi orientale di piazza De Gasperi 47, gestito da Luca e Lisa, dove lavorano sei ragazze tra cui la bella ventitreenne dello Zhe Jang, Sissi e il centro orientale di via Giacinto Carini 3 (una laterale di via Sarpi), con altre cinque massaggiatrici.
 Ovviamente dagli occhi a mandorla. In questo centro lavora come estetista anche la vicentina di Thiene, Angela Dal Santo. Il centro estetico più «vecchio» della città resta quello aperto due anni fa all'incrocio tra le vie Mameli e Foscolo, frequentato da numerosi impiegati degli uffici del centro, che vanno a farsi un messaggio rilassante in pausa pranzo.  Il quarto e ultimo centro benessere cittadino è quello aperto sette mesi fa all'Arcella, in via Tiziano Vecellio, quasi all'incrocio con via Tiziano Aspetti, dove vi lavora una quarantina di ragazze. Altri tre, poi, hanno già contattato il Comune chiedendo di poter aprire i battenti.  Tutti i centri benessere, più o meno, praticano gli stessi massaggi a prezzi decisamente abbordabili rispetto a quelli gestiti da estetiste italiane. Ad esempio in quello di piazza De Gasperi, aperto dalle 10 alle 22, un massaggio «rilassante» per 40 minuti costa 30 euro, mentre il «romantico» 50 e dura un'ora.  «A due mesi dall'apertura stiamo già registrando un grande successo - assicura il gestore Luca, che sta aprendo un altro centro a Schio - Tutte le ragazze sono professioniste e mettono a proprio agio le persone più stressate e i clienti che hanno problemi alla cervicale. Per quanto riguarda, poi, la discrezione del nostro elegante ambiente che, naturalmente, ha ottenuto la certificazione igienico-sanitaria da parte dell'Usl e della Regione, non creiamo nessun disturbo agli inquilini del palazzo».  «Le aperture avvengono solo dopo che i responsabili hanno ottenuto le autorizzazioni necessarie previste dai settori specifici della Regione, dell'Usl 16 e del Comune - sostiene l'assessore al commercio Marta Dalla Vecchia - D'altronde si tratta di normali centri benessere che a Padova esistono da decenni. Sino ad oggi non hanno creato nessun tipo di problema, i controlli sono frequenti». (f.pad.)

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