Il Duomo di Cittadella chiuderà per un anno: via al cantiere di restauro

La riqualificazione è stata denominata “Progetto D’uomo”. A darne notizia l’arciprete Luca Moretti: «I cantieri nel 2025. Ma il luogo di fede e comunità resterà aperto nei weekend». Avviata una campagna di raccolta fondi

Silvia Bergamin
Il Duomo di Cittadella
Il Duomo di Cittadella

 

Al centro della vita comunitaria di Cittadella, un simbolo di fede, storia e arte si prepara a un’importante trasformazione: il Duomo, che si affaccia su piazza Pierobon, sarà oggetto di significativi interventi di riqualificazione nel 2025. La parrocchia ha già lanciato una raccolta fondi per sostenere il progetto, il cui annuncio ufficiale è arrivato durante le festività natalizie.

«I lavori interesseranno la copertura e la volta della chiesa, entrambe realizzate interamente in legno, un elemento che rende il Duomo un esempio prezioso di architettura tradizionale», spiega l’arciprete Luca Moretti. «Sarà un intervento complesso e articolato – aggiunge – che richiederà circa un anno per essere completato. Stiamo aspettando le ultime autorizzazioni dalla Soprintendenza, ma prevediamo di iniziare i lavori sicuramente nel 2025. Per fornire maggiori dettagli tecnici e operativi, abbiamo programmato un incontro pubblico entro la fine di gennaio, aperto a tutta la cittadinanza».

Il progetto, significativamente chiamato “Progetto D’uomo”, non si limita alla conservazione di un edificio storico, ma punta a valorizzarne il ruolo come simbolo della comunità cittadina.

«Il Duomo non è solo un luogo fisico», sottolinea il monsignore, «ma rappresenta la nostra storia, la fede e la vita della nostra comunità. Con questo progetto vogliamo non solo preservarlo, ma anche garantirne la sicurezza per le generazioni future».

Per finanziare l’intervento, è stata avviata una campagna di raccolta fondi. «Invitiamo tutti a contribuire secondo le proprie possibilità», spiega l’arciprete. «È possibile effettuare una donazione tramite bonifico bancario, utilizzando le seguenti coordinate: IBAN IT32 K085 9062 5200 0090 0062 799 o IT22 1030 6909 6061 0000 0187 537, specificando nella causale “Donazione a favore del ramo Ets della parrocchia Santi Prosdocimo e Donato”. Ogni contributo, grande o piccolo, farà davvero la differenza».

Durante i lavori, la comunità dovrà affrontare alcuni inevitabili disagi. Potrebbero esserci giornate in cui l’accesso al Duomo non sarà possibile, ma don Luca rassicura: «Il sabato e la domenica la celebrazione delle messe sarà garantita». Il progetto prevede due fasi principali. La prima, della durata di circa sei mesi, si concentrerà sugli interventi più urgenti, mentre la seconda completerà il lavoro di riqualificazione.

Una commissione tecnica composta da esperti e volontari seguirà da vicino ogni aspetto dei lavori per garantire il rispetto delle normative e la tutela del valore storico e artistico dell’edificio. Per mantenere la comunità aggiornata sull’andamento del progetto, è stato installato uno schermo informativo all’ingresso nord del sagrato. «Qui saranno condivisi tutti gli aggiornamenti sul progresso dei lavori», conclude l’arciprete. «Vogliamo che ogni cittadino si senta parte di questa iniziativa, che è molto più di un intervento tecnico: è un gesto di cura e amore per il nostro patrimonio comune». 

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