Cittadella, un chilometro al giorno: così gli studenti del Girardi superano l’ansia

Nella scuola superiore gli iscritti corrono o passeggiano per 10-15 minuti. «Iniziativa volta al benessere: si cammina dopo una verifica o per ricaricarsi a metà giornata»

Roberto Scalia
Un chilometro al giorno per i ragazzi del Girardi di Cittadella
Un chilometro al giorno per i ragazzi del Girardi di Cittadella

Un chilometro al giorno da fare all’interno della scuola per migliorare l’attenzione e favorire le buone pratiche del benessere e della salute. Questo è l’obiettivo dell’Istituto tecnico economico tecnologico “Giacinto Girardi”di Cittadella, che insieme anche all’Istituto comprensivo “Pierobon” cerca di insegnare e far adottare alle giovani generazioni uno stile di vita sano e soprattutto dinamico.

Il “Girardi” è stato riconosciuto ufficialmente dalla Regione Veneto come “Scuola che promuove la Salute”, per le buone pratiche per il benessere psicofisico, sociale ed ambientale dell’intera comunità come spiega la responsabile del progetto per la scuola, la professoressa Alessandra Zanchin: «Il “Girardi”, da anni si impegna a promuovere la qualità della vita, delle giovani generazioni, seguendo le direttive sul tema salute, della Regione Veneto, come lo smoke free class, o la sensibilizzazione contro l’uso di alcolici e droghe».

Un giovane Guglielmo Gino Elardo al lavoro
Un giovane Guglielmo Gino Elardo al lavoro

Infatti sono tanti gli incontri realizzati nella scuola per aprire la mente degli adolescenti su temi importanti, che sicuramente non riuscirebbero a percepire bene dalle troppe informazioni che circolano ogni giorno sul web e sui social network.

Così lo scorso anno in via sperimentale è partito l’attività del “Km al giorno”, una passeggiata o una corsa da fare attorno alla scuola prima di iniziare la lezione, «ad esempio dopo una verifica o un’interrogazione i ragazzi hanno la possibilità di stare a contatto tra di loro, quindi migliorando la socialità», spiega la docente del Girardi.

«Poter staccare 10 minuti tra una lezione all’altra è sicuramente utile per i ragazzi, infatti, la passeggiata, il contatto con la natura e lo scambio di interazione creano più attenzione da parte della classe una volta tornata in aula». La possibilità per i ragazzi di staccare dalle lezioni per 10-15 minuti al giorno permette non solo che gli studenti siano più concentrati verso la lezione successiva, ma anche renderli più rilassati e allontanare le tensioni e le ansie che possono sorgere tra i banchi di scuola».

Gli alunni della 2EA che sono stati tra i primi a sperimentare il chilometro per un giorno sono molti soddisfatti: «Dopo delle verifiche o due ore di lezione, avere la possibilità di staccare per 10 minuti è davvero bello, perché ci permette di sfogarci e di ricaricarci per le ore successive».

Al momento sono poche classi che aderiscono al progetto perché è difficile mettere d’accordo tutti i professori del collegio di classe, ma l’esperienza positiva di quelli che lo stanno facendo è sicuramente una spinta in più per un progetto proposto dalla Regione Veneto che può aiutare gli studenti ad essere più recettivi verso le buone pratiche di una vita sana. «Posso dire che in 30 minuti riesco a fare lezione più agevolmente di quando ho tutta l’ora a disposizione», sottolinea la prof Zanchin. —

 

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