Classici Contro indaga sulla guerra

“Teatri di guerra” è il tema, legato all’anniversario della Prima Guerra Mondiale, della nuova edizione di Classici Contro, il progetto ideato dai docenti di Ca’ Foscari Alberto Camerotto e Filippo Maria Pontani. Sono 24 gli appuntamenti in programma dal 25 febbraio al 20 maggio, in 19 città nei teatri lungo tutto il fronte della Prima Guerra Mondiale con apertura e conclusione a Venezia, e con il Teatro Olimpico di Vicenza come punto di riferimento nel percorso, quale simbolo dei Classici e del loro pensiero. Interverranno nei teatri oltre ottanta studiosi, tra i quali Paolo Rumiz e Mario Isnenghi.
«La linea culturale del progetto è la stessa delle quattro precedenti edizioni, portare la cultura e la ricerca nel cuore delle diverse città che tocchiamo, nei luoghi più belli che possano ospitarci, i teatri, rivolgendoci non solo agli studenti dei licei, che sono coinvolti con i loro docenti nelle organizzazione dei diversi eventi, ma a tutti i cittadini» dice il professor Camerotto. Del resto, sostiene il professor Pontani, la cultura greca per prima si espresse in termini critici nei confronti della guerra.
Gli ottanta relatori di Classici Contro con le loro “orazioni civili”, pur partendo dai temi più diversi, arriveranno al cuore del tema, a spiegare cos’è la guerra, tra politica, economia, nazionalismi, imperialismi, odi e strani entusiasmi collettivi, stragi, distruzioni, propaganda e memoria. E lo faranno con l’aiuto dei Classici, con le voci, i suoni e le immagini della letteratura, della storiografia, della filosofia, dell'arte, del cinema, della musica.
Si inizia mercoledì 25 febbraio all’Auditorium Santa Margherita alle 16.30 con “L’errore della guerra”: e sarà uno studioso austriaco, dal fronte opposto, Peter Mauritsch dell'Università di Graz, a iniziare simbolicamente il racconto a Venezia. Nel Veneto Teatri di guerra toccherà Treviso (al Comunale “Monumenti della guerra” il 26 marzo), Conegliano (all’Accademia “Soldati di qua e di là del fiume” il 27 marzo), Montebelluna (a Villa Pisani “La strage sulle correnti del fiume” 27 marzo) e Vittorio Veneto (al Da Ponte “Vincitori e vinti 28 marzo). Ad aprile sarà la volta dell’Olimpico di Vicenza, e poi Bassano, Thiene e Schio. Per finire a Venezia. Programma completo su www.unive.it/classicicontro.
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