Una colletta per il compleanno di Francesco: «Vogliamo aiutare altri bimbi nati come lui»

Al piccolo alla nascita sono stati riscontrati alcuni problemi agli occhi. Ora la famiglia vuole sostenere l’associazione Fiori Blu che li ha accolti

Alice Ferretti
Francesco il 31 gennaio festeggerà il suo primo compleanno
Francesco il 31 gennaio festeggerà il suo primo compleanno

«Sono Francesco e il 31 Gennaio festeggio il mio primo compleanno».

I capelli chiari, un viso tondo e un due occhietti vispi sotto alle lenti dei piccoli occhiali azzurri. Francesco è nato a Udine, e a pochi giorni dal suo arrivo gli è stato diagnosticato un glaucoma congenito a entrambi gli occhi. Subito operato, oggi sta bene, anche se il suo problema potrebbe avergli lasciato qualche difficoltà alla vista.

Ma ciò che ha spinto i genitori, Federico e Chiara Ferigo, a raccontare la storia del loro piccolo, è dare una mano a tutti quei genitori che si trovano ad affrontare una situazione simile alla loro.

Come? Aprendo una raccolta fondi su GoFundMe a favore dell’associazione Fiori Blu di Padova, specializzata in questo campo, in occasione del primo compleanno di Francesco.

«Abbiamo pensato che di giochi ne ha tanti e che sarebbe più utile se al posto dei regali ci fossero delle donazioni all’associazione che tanto ci ha aiutati», dice il papà.

La storia

Francesco nasce l’ultimo giorno di gennaio del 2024 all’ospedale di Udine, poco lontano dalla casa di Artegna, dove vivono mamma, papà e fratellino di 4 anni.

«Contentissimi per l’arrivo di Francesco, il terzo giorno, alla visita di dimissione, ci dicono che hanno rilevato qualche problema alla vista del piccolo. Gli occhi erano delle sfere blu dove però non si vedeva la pupilla», racconta il papà. «Sono seguite una serie di visite, con la diagnosi di glaucoma congenito a entrambi gli occhi. Subito dopo la nascita quindi Francesco è stato operato per scongiurare danni alla vista. Ma ci hanno detto subito che per capire se Francesco vedeva o meno avremmo dovuto aspettare il compimento dei 6 mesi».

Carica di apprensione la famiglia si è affidata agli ospedali di Borgo Trento e Borgo Roma, a Verona, e subito dopo a quello di Padova, dove è stata accolta dalla fondazione Robert Hollman, fondazione all’interno della quale opera l’associazione Fiori Blu.

Francesco ha cominciato un percorso riabilitativo fatto di “palestra” per gli occhi e visite.

«Il danno al nervo ottico c’è stato e nessun medico ancora si sbilancia nel dirci quello che sarà, ma fortunatamente Francesco sembra ci veda abbastanza bene e abbia solo un campo visivo un po’ ristretto. Ma finchè non ha compiuto 6 mesi siamo rimasti con il dubbio che potesse essere anche cieco».

Una situazione che chiaramente ha fatto vivere la famiglia in uno stato di forte apprensione.

«È stato importantissimo in quella fase il sostegno psicologico dei nonni, degli amici ma anche dell’Associazione Fiori Blu. Per questo abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi, che inizialmente era solo per le persone a noi vicine, quelle che sarebbero venute a festeggiare Francesco, ma che poi si è allargata». Grazie alle donazioni fino al 26 gennaio sono stati raccolti 735 euro.

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova