Colpiti preside e segreteria Contagiato un altro docente
PADOVA
Due scodellatrici della mensa, che portano i pasti veicolati alla scuola elementare Elena Cornaro Piscopia, in via dell’Orna 18, alla Guizza, sono risultare positive. La scuola fa parte del Nono Istituto Comprensivo, guidato dalla preside Enrica Bojan, la cui sede è all’interno della Ricci Curbastro, in via Tassoni a Padova. All’interno ci sono dieci classi, una sala per la refezione, la biblioteca e la palestra.
Ieri mattina la scuola, comunque, era funzionante. Sia la dirigente scolastica che i funzionari della Dusmann Service si sono subito messi in contatto con l’Usl Euganea 6, da cui attendono istruzioni di ora in ora. In pratica non si sa ancora se i tamponi ai bambini delle classi della Cornaro e degli insegnanti del plesso saranno fatti all’interno della scuola oppure dovranno recarsi, accompagnati dai genitori, al nuovo punto tamponi del distretto sanitario, trasferito, da pochi giorni, da via Temanza, all’Arcella, allo stadio Euganeo. Da parte sua anche la Dusmann, dopo essersi messi in contatto con l’Usl Euganea e dopo che le due lavoratrici sono state lasciate a casa in quarantena, attende direttive su cosa fare per quanto riguarda le altre colleghe di lavoro.
Intanto arrivano notizie di altri casi positivi dalla Francesco Petrarca di via Concariola, in pieno centro storico, sede della presidenza del Primo Istituto Comprensivo, guidato dalla preside reggente Concetta Ferrara, dove è stata dichiarata positiva una ragazza di terza media ed anche all’Ic di Limena, dove sarebbero già in quarantena anche il preside e tutti i competenti della segreteria amministrativa. «Per quanto riguarda la scuola media Petrarca, aspettiamo direttive dall’Usl 6», spiega la dirigente Concetta Ferrara. «La ragazza, d’altronde, è a casa da sabato scorso e non dovrebbe tornare prima dei tempi previsti dalla normativa sanitaria. Resta, però, il problema dei compagni di classe».
A Cittadella un’insegnante di una scuola elementare positiva al Covid-19. La notizia è arrivata martedì alla dirigenza scolastica, che si è prontamente attivata: ad essere interessata è la maestra di un paio di classi quarte della primaria Cornaro. La docente aveva smesso di presentarsi a lezione da giovedì della scorsa settimana, il 15 ottobre. Immediatamente è stato attivato il procedimento previsto dai protocolli sanitari, e quindi la scuola ha informato il Dipartimento di prevenzione. L’obiettivo è sempre quello di ricostruire tutti i contatti determinatasi tra l’insegnante risultata positiva al Covid-19 e gli alunni, colleghe e colleghi, il personale Ata.
Nella scuola elementare il livello di attenzione è sempre stato alto, ed ovviamente ora il rigore cresce: l’intervallo si svolge in momenti e spazi diversi, non si possono svolgere lezioni di canto né utilizzare gli strumenti a fiato, vanno limitati al massimo i contatti interpersonali, la mascherina va sempre indossata e quando ci si muove la distanza deve essere rigorosamente di un metro. Se una famiglia dovesse vedere che il proprio bimbo presenta dei sintomi riconducibili al Coronavirus, deve subito contattare il proprio medico di famiglia per avviare i controlli necessari. Di fronte al caso di positività, nella scuola di viale dello Sport è stato sospeso il servizio di preaccoglienza e il dopo scuola, e i ragazzi dovranno mangiare in classe, con aule sanificate prima e dopo il pasto. —
Silvia Bergamin
Felice Paduano
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