Commessa di Beghin rubava i profumi, smascherata da una collega

PADOVA. Andava spesso a vuotare il cestino della profumeria. Dopo un po’ una sua collega si è insospettita e l’ha pedinata, scoprendo che nel cestino, poco prima di andare a buttare il contenuto nel sacco della spazzatura nel retro bottega, aveva fatto cadere una boccetta di J’adore di Christian Dior del valore di circa 100 euro. Ma ovviamente quel profumo era finito nella sua giacca e non tra i rifiuti.
La denuncia dei titolari della profumeria Beghin di via Degli Zabarella è finita sul tavolo del pubblico ministero Roberto Piccione, che ha disposto una perquisizione a casa della commessa trentenne (nel frattempo licenziata dai titolari del negozio): sono stati rinvenuti altri 5 profumi di marca, per un valore di alcune centinaia di euro.
Pochi giorni fa un’altra commessa di Beghin ha fatto arrestare una cliente ladra. Una coppia serba aveva appena rubato dei costosi profumi della linea Tom Ford per un valore di circa duemila euro. È riuscita a bloccare la ragazza prima che uscisse dal locale con i profumi: all’arrivo della polizia la ladra è stata arrestata.
Se la commessa ventottenne è la stessa che si è accorta della sua collega che rubava i profumi, forse il titolare dovrebbe riservale un premio fedeltà in busta paga.
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