Conca di navigazione fuori uso

Appello del Museo alla Regione: ripristinatela per il ventennale

BATTAGLIA TERME. Domenica scorsa la dimostrazione della “concata” (il passaggio dei natanti dal canale di Battaglia al Vingenzone e viceversa attraverso la storica Conca di Navigazione) doveva essere uno dei momenti più attesi dai ragazzi di una scuola di Cittadella che hanno costruito e donato al Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme una salta fossi. Una piccola imbarcazione molto adatta per la pesca in Laguna. La visita degli studenti a scopo didattico alla Conca di Navigazione, uno straordinario manufatto di ingegneria idraulica che dal 1923 al 1967 ha fatto la storia di Battaglia Terme, ha avuto un’amara sorpresa. «Purtroppo l’impianto non ha funzionato come doveva nonostante il prodigarsi dei generosi addetti e quindi non è stato possibile fare la dimostrazione della “concata”», afferma Maurizio Ulliana del Museo della Navigazione Fluviale. «Cosa sarebbe successo se fosse stato previsto il passaggio di una imbarcazione? Il rischio è da tempo presente nella conca come gli inconvenienti, causa la mancanza di fondi per la manutenzione. Sono anche evidenti le pessime condizioni dell’alveo a valle del manufatto che impediscono di raggiunger il Museo per la via naturale: l’acqua».

Ulliana ha evidenziato il problema in una lettera inviata ieri al presidente della Provincia, Enoch Soranzo, al sindaco di Battaglia Terme, Massimo Momolo, e, per conoscenza al Genio Civile di Padova, Sistemi Territoriali Spa e Ispettorato al Porto di Venezia. «Perché proprio ad un Museo della Navigazione gli è precluso di essere raggiunto navigando?» si domanda Ulliana. «Chiediamo pertanto che la Regione assegni i fondi necessari alla manutenzione della conca e dell’alveo, affinché vi sia un pronto intervento per garantire i passaggi dal canale di Battaglia al Vingenzone e viceversa. Almeno entro l’inizio delle celebrazioni per il ventennale del Museo previste per il prossimo anno. Vorremmo festeggiarlo potendolo raggiungere comodamente in barca da Padova o da Chioggia».

La visita alla Conca di Navigazione e la dimostrazione della “concata” è una delle proposte più accattivanti dei progetti turistici di rilancio dell’area. Piani che puntano molto sulle escursioni in barca a remi sul canale di Battaglia e sul Bisatto passando davanti al Catajo. La magra figura di domenica deve servire da monito sia per mettere in sicurezza il manufatto che per dimostrare la bontà del progetto dell’ingegnere Umberto Lunghini del Genio Civile di Padova, che nel lontano 1917 ideò questo monumento di ingegneria idraulica che ora merita essere mantenuto funzionate a scopo turistico.

Gianni Biasetto

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