Concorsi «ad hoc», Montobbio è la prima: resta all’Avvocatura

PADOVA. Alessandra Montobbio è stata confermata alla guida dell’Avvocatura civica di Palazzo Moroni. E’ il primo risultato delle selezioni volute dal Comune per stabilizzare 4 dirigenti e altre 11 figure di «alta specializzazione». «Con verbale del 16 dicembre, la Commissione esaminatrice ha ritenuto che la candidata, avvocato Alessandra Montobbio sia idonea all’assolvimento dell’incarico di Capo settore all’Avvocatura civica».

Insomma la prima selezione è andata come previsto, e l’attuale Capo settore è stata riconfermata alla guida dell’Avvocatura comunale. Per lei, come risulta dalla determina firmata dal vice segretario di Palazzo Moroni, Giampaolo Negrin, è pronto un contratto a tempo determinato, con decorrenza 27 dicembre 2011, che scadrà assieme al mandato del sindaco Flavio Zanonato. Dopo l’Avvocatura civica cominceranno le selezioni per gli altri quattro posti dirigenziali.

Anche qui l’esito appare scontato. Per il settore Sport, Tributi e Risorse umane saranno confermate rispettivamente Carla Franch, Maria Pia Bergamaschi e Paola Lovo. Per l’ingegner Massimo Benvenuti, responsabile delle Infrastrutture è stato pensato invece il ruolo di dirigente extra dotazione organica, sempre fino alla scadenza del mandato del sindaco. Intanto il settore Gabinetto del sindaco ha pubblicato l’avviso per un’altra selezione pubblica, ovvero la ricerca di una figura capace di seguire l’organizzazione dell’«Europeade del Folklore», una manifestazione che si terrà a Padova dall’11 al 15 luglio. Non essendoci in Comune una persona in grado di mantenere i rapporti con il comitato organizzatore della manifestazione, di tenere i rapporti con i partners padovani (enti pubblici e istituti di credito) e di possedere un’ottima conoscenza delle procedure di impegno e di liquidazione dell’ente, è stato quindi varato un concorso. Il vincitore, che dovrà occuparsi dell’Europeade (giunta alla sua 49esima edizione) percepirà 21.100 euro. Si è deciso di ricorrere al bando, pubblicato con determina il 23 dicembre, perché il personale addetto al Gabinetto del sindaco è «estremamente impegnato in altre attività» e perché nessuno degli altri settori ha risposto segnalando il nominativo di un proprio dipendente.