Concorso senza sorprese: «Il vincitore era già noto»

L’Università assegna il posto di coordinatore dell’attività di comunicazione e web. Ma un mese prima della pubblicazione della graduatoria al Bo tutti sapevano già
PD 28 luglio 2003 G.M...Bò , facciata ..(MILANESI) Facciata del Bò - MILANESI
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PADOVA. La graduatoria del concorso, recentemente pubblicata sull’Albo online dell’Università, è datata 22 dicembre 2015, con firma della responsabile di servizio Maria Saveria Mollura. Il contenuto, secondo un anonimo lettore, era però già noto: la segnalazione è arrivata alla redazione del mattino di Padova esattamente un mese prima, il 23 novembre 2015. E il vincitore, come si legge nel documento pubblico e come correttamente indicato anche dall’anonima “gola profonda”, è Carlo Calore, che ha totalizzato 105 punti su 120. Il bando era il numero “2015N49”, indetto il 17 settembre 2015 e conclusosi a dicembre. Il concorso, per titoli ed esami, si è svolto con una preselezione, poi una prova scritta (le buste erano tre, ne è stata estratta una davanti ai candidati) e infine una prova orale, dove le buste erano invece una per ciascun candidato. Calore si è aggiudicato il primo posto e, quindi, l’assunzione a tempo indeterminato al Bo, nel ruolo di coordinatore dell’attività di divulgazione scientifica, di comunicazione e coordinamento delle attività redazionali del sito web e dei magazine di ateneo. Attualmente si è spostato dagli uffici di riviera Tito Livio all’Orto Botanico, con un incarico dirigenziale di rilievo.

Già con diverse settimane di anticipo, dice lo scrivente, l’esito del concorso sembrava però ormai segnato. «Correvano voci», si legge nella lettera recapitata in redazione, «ma ora ne ho la conferma: si tratta del signor Carlo Calore (laureatosi, fatalità quarantenne, quest’anno in Giurisprudenza), che già lavorava all’Università di Padova ma a tempo determinato. Non posso fornire le prove materiali perché non ho accesso ai documenti, ma stranamente il signore in questione vince numerosi concorsi solo per titoli da anni, e finalmente dovrebbe riuscire a sistemarsi. Controllate se volete e potete, è una vergogna che tutti all’interno lo sappiano ma nessuno dica niente». Calore, del resto, lavorava già nel settore comunicazione dell’Università ed era anche segretario di redazione della rivista online “Il Bo Magazine”. E a detta di alcuni colleghi, era semplicemente la persona più qualificata per quel ruolo. Il secondo classificato, per punteggio, è invece un candidato che attualmente lavora in un altro campo ma ha alle spalle tanta esperienza nel settore comunicazione. Tra gli altri candidati ad ambire al ruolo c’erano anche Pietro Osti (speaker di Radio Bue) e Daniele di Mont D’Arpizio (Il Bo Magazine).

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