Conguaglio dal 2012 maxi bolletta Eon da oltre 5 mila euro

«La società assicura due letture dei contatori gas all’anno ma i consumi reali ci sono stati fatturati dopo quattro anni»
Di Silvia Bergamin

CITTADELLA. La sorpresa è stata tutt’altro che natalizia, visto che una volta aperta la busta è uscita una maxi-bolletta con un conguaglio di oltre 5 mila euro per il gas. Torna a far discutere la fatturazione di Eon, il distributore di gas che serve migliaia di famiglie nella zona. L’ultimo episodio riguarda una famiglia che abita nella frazione cittadellese di San Donato. «Ho aperto la busta di una bolletta che pensavo di importo “normale”, invece leggerla è stato uno shock», racconta una madre di famiglia. «Entro il 13 dicembre dovrei pagare 5.071 euro: fortunatamente non sono domiciliata in banca per il pagamento, altrimenti sarei andata in rosso», spiega.

La donna non si è data per vinta ed è andata subito a chiedere spiegazioni: «Mi sono recata allo sportello Eon». La sede si trova a due passi da Porta Bassano, vicino alla caserma dei vigili del fuoco di Cittadella. Allo sportello, i dubbi non sono stati fugati e il problema rimane in piedi: «L’addetto è stato molto gentile e nemmeno lui si spiega cosa possa essere successo. Mi ha detto che avrei diritto a due letture effettive l'anno, ma il distributore le ha comunicate solo a novembre di quest’anno dal 2012». Un ritardo, in buona sostanza, di quattro anni, che impedisce di programmare adeguatamente le spese: «Mi ero accorta di pagare non molto di riscaldamento, ma abbiamo installato impianti di energie alternative e pannelli solari che teoricamente dovrebbero farmi risparmiare». Nessun conto è in sospeso: «Ho sempre saldato le bollette precedenti. Ma trovo questo comportamento con i consumatori non corretto. Certo, pagherò quello che è stato consumato, ma il distributore che non ha fatto le comunicazioni previste dal contratto dovrebbe essere multato».

Proprio nel 2012 l’allora sindaco di Fontaniva, Marcello Mezzasalma, si era fatto interprete delle segnalazioni di numerosi cittadini, vittime dei disservizi nell’emissione delle bollette da parte dell’azienda fornitrice di gas naturale. Anche allora l’azienda aveva emesso fatture di centinaia, se non di migliaia di euro, in alcuni casi a conguaglio, con termini di scadenza di pochi giorni.

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