Conselve, incendio alla Bonollo per un corto circuito

Un’alta colonna di fumo nero si è alzata nel primo pomeriggio dal tetto dello stabilimento. Danni limitati, molta apprensione
La colonna di fumo nero che si è alzata dalla Bonollo
La colonna di fumo nero che si è alzata dalla Bonollo

CONSELVE. Pomeriggio di apprensione domenica per un incendio alla Bonollo. In tanti hanno notato l’alta colonna di fumo nero levarsi dallo stabilimento di via Padova, ben diverso dal consueto pennacchio bianco che esce dal camino della distilleria. L’incendio si è sviluppato intorno alle 14 e, trattandosi di uno stabilimento industriale, i vigili del fuoco sono arrivati in forze a Conselve.

Da Piove di Sacco è partita un’autopompa con il serbatoio dell’acqua mentre da Padova un’autoscala. Le fiamme si sono sviluppate sulla copertura di un magazzino, con tutta probabilità a causa di un cortocircuito all’impianto elettrico. Tutto si è risolto con quattro ore di lavoro dei pompieri e nessun grave danno allo stabilimento, né allarmi ambientali per la popolazione.

La distilleria della storica grappa sorge infatti in pieno centro abitato ed è circondata da una vasta area residenziale. Ieri pomeriggio oltretutto a Conselve c’era anche il Carnevale con la sfilata dei carri mascherati, perciò la nuvola nera è stata notata oltre che dai residenti anche da centinaia di automobilisti diretti in centro. Lo stabile sul quale si è sviluppato l’incendio è adibito ad area per mezzi tecnici, tra cui una caldaia usata per l’essiccazione.

Per cause in corso di accertamento le fiamme si sono sviluppate a causa di un guasto accidentale all’impianto elettrico e hanno interessato la lana di roccia del tetto. I vigili del fuoco, oltre a spegnere l’incendio, hanno dovuto togliere la copertura in ferro e lamiera sul tetto per raggiungere la lana di roccia e mettere in sicurezza l’edificio. Hanno lavorato per circa quattro ore, completando l’intervento intorno alle 18.30. Non vi sono state conseguenze per la consueta attività produttiva della distilleria né gravi danni a strutture o problemi di sicurezza per i lavoratori.


 

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