Conselve, scuola da 5 milioni di euro Affidato l’incarico

CONSELVE. Nuova scuola primaria da 5 milioni di euro, adesso si fa sul serio. Da anni si parla di un nuovo edificio che dovrebbe prendere il posto delle attuali elementari Diego Valeri e Leonardo da Vinci ed unire tutte le classi. Ora il Comune ha affidato l’incarico per la redazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica della nuova scuola. Della progettazione se ne occuperà lo studio Cavazzana di Tribano per una spesa di circa 36 mila euro. È il primo passo per potersi mettere alla ricerca di finanziamenti e risorse. La spesa è tutt’altro che indifferente, ma gli amministratori ritengono che i tempi siano ormai maturi per una nuova grande opera pubblica, della quale le casse comunali potranno farsi carico. Dai banchi dell’opposizione Andrea Zanetti di “Insieme per il bene comune” sollecita maggiori dettagli e presenta un’interrogazione da discutere nel prossimo consiglio comunale. «La costruzione di un nuovo plesso scolastico è di primaria importanza per consentire a Conselve» afferma Zanetti «un’istruzione in luoghi più funzionali e meglio rispondenti alle attuali normative di sicurezza».
Il consigliere chiede informazioni sulle concrete disponibilità di finanziamento e quale sarà l’accesso all’area individuata, un terreno fra la scuola dell’infanzia Girasole e l’istituto superiore “Mattei”. Una prima risposta arriva dal sindaco Alberta Boccardo: «Conselve ha bisogno di un nuovo edificio scolastico perché gli spazi dei due plessi attuali sono insufficienti per il numero di classi. Lo studio preliminare è il primo passo fondamentale per poter chiedere finanziamenti statali e regionali».
Quanto all’area individuata, «il terreno non è ancora stato acquisito dal Comune ma è già pronto sotto il profilo della destinazione urbanistica, perché individuato da tempo come la soluzione migliore. Per non gravare di ulteriore traffico via Traverso abbiamo previsto un ingresso diretto alle nuove scuole direttamente da via Fossalta. Cinque milioni di euro sono una cifra importante ma alla portata del nostro Comune. Cercheremo tutti i finanziamenti possibili potendo contare anche sui fondi della vendita o della permuta dei due edifici scolastici che andremo a chiudere e anche sulla possibilità di vendere l’area Peep di via Roma, che vale almeno 2, 4 milioni di euro. Dal 2020 dimezzeremo le rate dei mutui e questo ci permetterà di attivarne altri, se necessario».
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova