Conservatorio di Padova, è ancora scontro: spunta un’altra causa da 10 mila euro
Il dibattito al Pollini su due casi scottanti: il concorso per un posto da violinista e l’acquisto di un pianoforte da 157 mila euro. Il 24 gennaio il confronto serrato tra Zanonato e il direttore Orio in collegio docenti: «Mancanza di trasparenza»
![Il conservatorio Pollini (foto Bianchi)](https://images.mattinopadova.it/view/acePublic/alias/contentid/1gsqbhhlj3m9cxhnvdo/0/copia-di-copy-of-image_146232504.webp?f=16%3A9&w=840)
Potrebbero esserci altri soldi da pagare per il conservatorio Pollini nella vicenda del concorso di selezione di un violinista, che ha già visto una prima condanna al pagamento di oltre 14 mila euro di spese.
A far causa infatti sono stati entrambi i professori coinvolti e uno di loro chiede altri 10 mila euro di risarcimento.
È una delle novità emerse il 24 gennaio nel duro confronto tra il presidente Flavio Zanonato e il direttore Elio Orio che si è svolto in mattinata davanti al collegio docenti e poi nel pomeriggio nel consiglio accademico dell’istituto.
Un rapporto ormai definitivamente incrinato in cui Zanonato ha ripetuto le accuse di «poca trasparenza e mancanza di chiarezza» verso il direttore Orio, che si è difeso con la linea del «vi sfido a trovare una mia firma su un qualsiasi documento», la stessa che ha esposto in una conferenza stampa di qualche giorno fa.
In mezzo ci sono i docenti, molti dei quali infastiditi per il clamore che la vicenda ha avuto nei media, ma anche intenzionati ad andare fino in fondo nella comprensione delle vicende denunciate da Zanonato, soprattutto dopo le indicazioni dei revisori dei conti.
L’ex sindaco in un primo momento si era dimesso da presidente, ma è stato convinto a ritirare le dimissioni da una lettera firmata dalla maggioranza dei docenti. Dunque nelle prossime settimane la governance del conservatorio proseguirà su un binario per nulla semplice, minato dall’attrito tra le due più importanti figure. Alla riunione di ieri ha parlato anche il vicedirettore dimissionario Salvatore Baronilli, insistendo anch’egli sulla «mancanza di trasparenza».
Il concorso per un violinista
È la selezione di un maestro di violino a far scoppiare il caso Zanonato. In una vicenda abbastanza intricata entrambi i candidati hanno fatto causa al conservatorio, dopo una selezione che ha nominato ben tre commissioni.
Le questioni legali hanno portato a un danno di 14.600 euro e adesso è da capire chi deve risarcire. Zanonato nell’ottica di tutelare l’ente dice di avere l’obbligo di chiederli a Orio, ma lo stesso direttore afferma di non aver mai firmato alcun atto nella vicenda.
Il pianoforte Fazioli
Ancor più pesante sembra essere la vicenda del pianoforte Fazioli, per il cui acquisto il consiglio di amministrazione ha votato una delibera con un costo di 136 mila euro.
L’azienda produttrice però ne chiede 157 mila e Zanonato ha mostrato le mail con cui la ditta ha concordato l’offerta più alta. Una situazione che ha fortemente irritato il presidente il quale ha accusato il direttore di nascondergli delle decisioni.
Un rapporto dunque che pare ormai definitivamente incrinato.
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