Conservatorio Pollini, attivato il biennio di musicoterapia: iscrizioni in scadenza
Entro il 25 novembre le iscrizioni all’esame di ammissione, che si terrà il 29

Il Ministero autorizza il corso specialistico finalizzato al diploma di II livello in “Metodi e Tecniche in Musicoterapia” al “Pollini”: entro lunedì 25 novembre le iscrizioni all’esame di ammissione.
Il Ministero dell’Università e della Ricerca autorizza il Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova all’attivazione nel corrente anno accademico del corso biennale in Musicoterapia: un momento a lungo atteso dall’Istituto padovano - in seguito al decreto del 2021 con il quale veniva consentito al circuito Alta Formazione Artistica e Musicale il rilascio del diploma di II livello nella materia - che trasforma finalmente in realtà il nuovo corso, attivato in convenzione con l’Università degli Studi di Padova per i settori relativi alle competenze mediche e psicologiche.
Per accedere al Corso di DCSL 72 “Teoria e Tecniche in Musicoterapia” già a partire dall’a.a. 2024/2025 è necessaria una prova di Ammissione, prevista il giorno 29 novembre, alle 15.00, presso la nuova sede del Conservatorio a Palazzo Foscarini. Le iscrizioni all’esame di ammissione sono aperte fino a lunedì 25 novembre, alle ore 13.00 (visitare il sito istituzionale www.conservatoriopollini.it).
In Conservatorio è presente fin dal 2005 il Triennio in Didattica della musica ad indirizzo Metodi e tecniche musicali per le disabilità/musicoterapia e successivamente è stato creato un Biennio di Didattica della musica con indirizzo musicoterapia. Il nuovo biennio ha il compito precipuo di formare operatori specificatamente preparati: professionisti in cui si andranno a riversare l’esperienza maturata precedentemente di pratica musicoterapica e le nuove conoscenze nell’ambito delle neuroscienze, del metodo clinico “evidence-based medicine” (medicina basata sulle prove di efficacia) e della pratica riabilitativa.
La musicoterapia è una disciplina scientifica all’interno della quale sono stati identificati metodi e tecniche di intervento specifici, concepita come approccio applicato ad aree diverse proprie dell’essere umano (cognitiva, comportamentale, emotivo-affettiva). Il presupposto di fondo è quello di utilizzare il linguaggio corporeo-sonoro-musicale quale valido strumento espressivo e comunicativo, utilizzabile in supporto e/o in alternativa al linguaggio verbale.
La professionalità del musicoterapeuta è caratterizzata dall’acquisizione di particolari competenze afferenti alle aree musicale, medica e psicologica, oltre che musicoterapica, e proprio per questo il musicoterapeuta necessita di una preparazione sia teorica che pratica di tipo multidisciplinare. Il musicoterapeuta deve possedere capacità espressive e comunicative e, in particolare, a seconda del modello di riferimento, attivo o recettivo, creatività, abilità di improvvisazione musicale e la capacità di attuare una corretta analisi sonoro/musicale e di lavorare ed integrarsi in equipe inter e multidisciplinari. Il musicoterapeuta deve avere elevate e complesse competenze ed è per questo che è molto importante la formazione che riceve e i mezzi che gli vengono messi a disposizione per maturare e per fare pratica sul campo, come previsto dal piano di studi approvato dal Ministero.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova