Conservatorio Pollini, il caso Orio alla Corte dei Conti: pronto un esposto

Dopo la querela, il presidente Zanonato reagisce e ribatte; «Cause di lavoro e acquisto del Fazioli da verificare»

Cristina Genesin
Il presidente Flavio Zanonato
Il presidente Flavio Zanonato

Non si è fatta attendere la risposta del presidente del conservatorio Pollini, Flavio Zanonato, di fronte alla denuncia per diffamazione presentata nei suoi confronti dal direttore Elio Orio, seguita da una diffida per ottenere un risarcimento danni di 10 mila euro.

«Sto mettendo insieme tutti gli atti per fare un esposto in procura. E penso di chiedere pure i danni per diffamazione e calunnia al direttore Orio» spiega Zanonato.

È andata definitivamente in frantumi la diarchia Zanonato-Orio al vertice dell’istituto di alta formazione musica inaugurata nell’ottobre 2023 con la nomina dell’ex sindaco di Padova (nonché ex ministro nel governo Letta) da parte della ministra dell’Università Anna Maria Bernini.

Una delle sedi del conservatorio Pollini
Una delle sedi del conservatorio Pollini

Forse era già finita nei primi giorni di gennaio, quando il presidente ha trasmesso alla Corte dei Conti del Veneto una segnalazione, chiedendo all’organismo di verificare se a carico del direttore Orio sia contestabile un danno erariale sulla base della relazione dei revisori dei conti del conservatorio.

La vicenda dei due violinisti

«Ho letto sul giornale la denuncia a mio carico che non ho ancora ricevuto... E ieri (mercoledì5 febbraio, per chi legge) alle 10.25 mi è arrivata una mail da un’avvocata di Rovigo con la quale mi si chiede di pagare un danno per 10 mila euro e 1.500 euro di spese legali. Pensavo fosse uno scherzo.... C’è un proverbio per descrivere questa situazione: “è il bue che dà del cornuto all’asino”. Non c’è alcuna affermazione, detta o scritta dal sottoscritto, che non sia confermata da pezze giustificative. Ripeto, tutto vero. E tutto documentato», ribatte Zanonato che tira in ballo la prima questione. «Siamo al paradosso sulla vicenda dei due violinisti: abbiamo perso la causa davanti al giudice del lavoro con entrambi tanto da essere costretti a pagare 14.600 euro di spese. Di chi può essere la responsabilità se non del direttore? Basta leggere lo statuto, sono cose che competono esclusivamente a lui ed è lui che ha nominato le commissioni per la selezione. È attribuibile solo a lui questo enorme pasticcio. I revisori dei conti mi hanno chiesto di recuperare il danno erariale dal direttore e, dopo ben tre sollecitazioni, ho preso tempo per cercare di trovare altre soluzioni, infine ho chiesto al direttore di risarcire il Conservatorio. Ora uno dei musicisti chiede altri 10 mila euro per danni morali perché è stato costretto a spostarsi per insegnare».

Una delle sedi del conservatorio Pollini
Una delle sedi del conservatorio Pollini

L’acquisto del pianoforte

Poi c’è l’acquisto di un pianoforte Fazioli, prezzo di listino 210 mila euro scontato del 25% a 157.575 euro più Iva, secondo quanto risulta dall’offerta inviata dall’azienda produttrice al direttore Orio il 24 marzo 2023. «È stata indetta una gara per 137 mila euro e la Fazioli ha vinto con 136 mila, salvo poi chiedere il saldo di altri 20.800 euro alla nostra amministrazione dicendo che questi erano gli accordi... Accordi presi con chi? In base a tutte le carte in mio possesso, compresa l’offerta a lui inviata, Orio sapeva che il pianoforte costava 157 mila euro. Non solo: è curioso che le caratteristiche del pianoforte indicate da Orio nella gara siano sovrapponibili a quelle dello strumento Fazioli. E ancora: è il consiglio Accademico che deve decidere quali strumenti comprare ed esprimersi sulle partite a carattere didattico a norma di statuto. E il consiglio accademico non ha mai deciso di comprare quel pianoforte» puntualizza.

Il presidente Zanonato conclude: «La denuncia, se c’è stata, e la richiesta di risarcimento sono un ulteriore elemento che mi indigna e sarò costretto a denunciare a mia volta il direttore, chiedendo danni ben superiori che lui provoca alla mia immagine e all’immagine del conservatorio stesso. Conservatorio che sono tenuto a tutelare, come da statuto». Come ieri, anche oggi Zanonato si confronterà con i revisori dei conti. Quindi promette «convocherò il consiglio di amministrazione con sette giorni d’anticipo “sentito il direttore” come da statuto». Un direttore che, al momento, risulta in malattia. —

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