Contro l’invasione dei corrieri in Ztl telecamere per registrarne l’uscita

Traffico limitato, ma non abbastanza. Con l’aumento del volume di merci da consegnare, la presenza dei corrieri nelle zone “nobili” della città sta diventando un problema.
Vicesindaco Arturo Lorenzoni, il centro della città è invaso da corrieri che vanno avanti e indietro, si riesce a conciliare l’esigenza dei pedoni di vivere tranquilli?
«Abbiamo posto delle limitazioni negli orari, i mezzi possono entrare nella Ztl dall’alba fino alle 11 e un’ora al pomeriggio, dalle 15 alle 16. Negli altri orari, oltre ovviamente a quelli che ho già detto, possono entrare i mezzi elettrici e quelli alimentati a gas. È una forma di incentivo rivolta a tutti i vettori perché investano in mezzi non inquinanti e sostenibili, che è quello che sta accadendo».
Ma i mezzi quando devono uscire dall’area interdetta?
«Questo è il problema che dovremo riuscire a risolvere entro fine anno con l’installazione di nuove telecamere. Solo allora potremo controllare l’uscita dei mezzi e sanzionare chi resta all’interno del centro oltre l’orario consentito, quindi le 11 del mattino».
Le consegne sono in aumento, come si può garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni?
«Stiamo cercando di limitare i volumi degli accessi, anche se le richieste sono in aumento. La crescita è a due cifre negli ultimi anni. Il gruppo Coop, l’ultimo caso che mi viene in mente, che offre la consegna della spesa a domicilio ha chiesto dei permessi, cinque o sei, visto che il servizio sta funzionando ed è apprezzato dalla clientela. Non vogliamo certo limitare acquisti e lavoro, ma stiamo provando a dare un certo ordine e una razionalizzazione agli accessi. Non limitare gli orari a mezzi non inquinanti è sicuramente una risposta, molti vettori si stanno adeguando. Bartolini, ad esempio, si muove in città con due camioncini elettrici».
Padova deve seguire l’esempio di qualche altra città più attenta dal punto di vista ambientale?
«Non abbiamo da imparare da nessuno, anzi per molti aspetti siamo stati dei pionieri. L’esperienza Cityporto ha permesso l’avvio di un servizio rivoluzionario, è stato una bel successo di logistica integrata. Triclò, con i mezzi muniti di pedalata assistita stanno facendo un ottimo servizio».
Entro la fine di quest’anno, con un investimento che dovrebbe essere all’incirca di 700 mila euro, sarà riorganizzata la Ztl, in modo ancor più ampio rispetto al solo problema del carico scarico. Ci sarà un’area rossa con accessi sorvegliati tutti i giorni a tutte le ore e una zona azzurra con ingressi limitati dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 e nei giorni festivi dalle 14 alle 20. Per tutelare la strade all’interno dell’area rossa si sostituiranno le telecamere, posizionandone di migliori - cosiddette intelligenti - che registrino anche l’uscita dei veicoli. —
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