“Controllo di vicinato” Segnalazioni notturne in sei gruppi Whatsapp

CADONEGHE. Ufficializzato il controllo di vicinato a Cadoneghe, dopo la riunione svoltasi l’altra sera tra i coordinatori dei gruppi che spontaneamente da qualche tempo si sono formati nei diversi...

CADONEGHE. Ufficializzato il controllo di vicinato a Cadoneghe, dopo la riunione svoltasi l’altra sera tra i coordinatori dei gruppi che spontaneamente da qualche tempo si sono formati nei diversi quartieri, i rappresentanti delle forze di sicurezza e il sindaco Michele Schiavo, che ha consegnato ai cittadini il protocollo siglato dal Comune con la Prefettura di Padova per normare il servizio di vigilanza spontanea.

La Prefettura, infatti, ha accolto con favore il Controllo di vicinato che in qualche Comune padovano è già stato istituito, fissando però delle regole ben precise: i cittadini non devono intervenire qualora vedessero compiersi un reato, bensì chiamare immediatamente il 112 e non devono scendere in strada a pattugliare come fossero delle ronde urbane.

È stato poi ricordato come sia utile scattare delle foto alle auto sospette, con la targa ben visibile: grazie a una foto così in un Comune padovano le forze dell’ordine sono risalite agli autori di alcuni furti commessi in quella zona. I gruppi a Cadoneghe sono sei e hanno ognuno un coordinatore: sono gruppi Whastapp nei quali inserire in tempo reale indicazioni di persone e auto sospette o furti in zona, cosicché il coordinatore possa chiamare subito le forze dell’ordine e mettere in allerta anche i residenti degli altri gruppi, creando una catena. Per far parte dei gruppi contattare il 3246123202 (per la zona di Cadoneghe storica), 3929052686 (via Brunelleschi Cadoneghe storica), 3479931876 (Mejaniga e Castagnara), 3474890626 (Bagnoli), 3929503565 (zona industriale) e 3479798523 (Bragni).

Ad Albignasego, tra i primi a istituire il Controllo di vicinanza, i commercianti hanno dato disponibilità ad avviare il servizio mettendosi in rete tra loro. «È una bella iniziativa» commenta l’assessore al Commercio, Gregori Bottin «che presto cercheremo di rendere istituzionale e ufficiale».

CRI. S.



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