Coppia di gatti randagi aggredisce cane e padrona

ABANO. Aggredita a graffi e morsi mentre passeggia con il suo cane da una coppia di gatti randagi in via Marzia. Una scena degna di un film, con due felini all’attacco che tendono un agguato a due prede e si avventano lanciando miagolii minacciosi. L’esperienza vissuta alcuni giorni fa da Andrea Jécsine Kiss, una donna di origine ungherese, da anni sposata con un aponense e residente nella città termale, è una di quelle avventure che difficilmente possono essere dimenticate. «Stavo tranquillamente camminando sul marciapiede di fronte all’hotel Harris, all’altezza del deposito dell’Enel, portando al guinzaglio il mio piccolo Vinni, un bull terrier jack russell, quando ho visto due gatti attraversare di corsa la strada venendoci contro e lanciando degli acuti e striduli miagolii», racconta ancora incredula la giovane signora, «non ho fatto in tempo a rendermi conto di cosa stava accadendo che subito i due felini con un balzo si sono avventati contro me e il mio cane che è di indole dolce e buona, abituato anche a giocare con i mici. Ho fatto di tutto per impedire che lo azzannassero, ma i gatti si erano divisi. Mentre uno mi strappava i jeans e mordeva la coscia interna, giusto dietro il ginocchio, l’altro si accaniva contro Vinni che nel frattempo tentavo di proteggere sollevandolo da terra con il guinzaglio. Ho iniziato a urlare e chiedere aiuto, e un operaio dell’Enel è corso in mio soccorso cercando di far desistere quelle piccole tigri selvagge. Abbiamo faticato parecchio, ma alla fine hanno mollato la preda e sono rientrati nel cortile dell’hotel. Gli operai hanno chiamato i vigili mentre io telefonavo a mio marito, spiegandogli cosa era successo. Sanguinavo molto», continua la donna «ma ho preferito che non chiamassero l’ambulanza, andando al pronto soccorso con mio marito.
I vigili sono arrivati ed erano increduli quando ho raccontato a loro la mia disavventura, ma vedendo poi il sangue e i segni del morso hanno capito che non scherzavo affatto. Hanno effettuato un sopralluogo nel cortile dell’albergo, scoprendo la presenza di numerosi gatti e di una cucciolata». Ed è stata probabilmente o la presenza dei cuccioli a scatenare questa spropositata e strana reazione da parte dei due animali. Ma la disavventura per la giovane signora non finisce qui. Dopo essere stata medicata al pronto soccorso, è stata dimessa, ma al rientro a casa ha avuto ulteriori malesseri che hanno portato a praticarle per prudenza l’antitetanica. Il suo cane Vinni invece è stato medicato dal veterinario di famiglia che ha avvisato i sanitari dell’Usl 16.«I veterinari dell’Usl hanno visitato il mio cagnolino, meravigliati di tanta ferocia da parte di due gatti» racconta la donna «Alla fine hanno detto che deve restare chiuso in casa per due mesi in quanto è la profilassi da seguire in questi casi. Mi pare davvero assurdo, visto che era vaccinato». Prima picchiato da due gatti e ora agli arresti domici: che vita da cani
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