“Corde libere”, concerto di poesia

I giovani vestono di note i grandi autori, domani la finale

VENEZIA. La musica nella poesia, la poesia in musica: la si dica come si vuole, ma ciò che si ascolterà domani sera, dalle 20 al Gran Teatro Geox di Padova, è una vera e propria contraddizione. Ed è riuscita benissimo. Che musicare una poesia sia una contraddizione in termini lo ha detto ieri, a Palazzo Balbi, durante la conferenza di presentazione del concerto “Corde Libere”, Francesco Sartori, componente della commissione di valutazione del bando “Fiori e parole in musica, omaggio delle giovani generazioni a un grande poeta veneto”. Questo perché «La poesia ha già la sua musica e la musica la sua poesia”, ha detto Sartori, che, con Giò Alajmo e Tolo Marton, gli altri due componenti della commissione di valutazione, e Diego Basso, direttore d’orchestra, ha selezionato i partecipanti al bando promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali della Regione del Veneto.

Al concerto, a ingresso libero, parteciperanno i 12 finalisti (gruppi e solisti). Andrea Zanzotto e Luciano Cecchinel, Gian Antonio Cibotto e Berto Barbarani, Gianluigi Secco e Tolo Da Re sono i grandi poeti veneti (anche se, in quattro casi, sono stati scelti brani personali presentati dai giovani) ai quali si sono ispirati gli autori delle canzoni presentate. La Regione, che ha stanziato per il bando centomila euro, ha previsto per il vincitore la produzione e distribuzione del brano vincitore, con premi minori fino al sesto classificato. Verrà inoltre pubblicata una compilation con i brani dei finalisti.

Questi i nomi dei finalisti: Gabriele Borsato e Erica Boschiero di Treviso, Luca Brambilla con il gruppo The Wyems di Verona, Alessia Busetto, Matteo Carraro e i Summerhill, Vincenzo Della Malva e i Venice Connection di Venezia, Mattia Dal Pan e gli Heathens di Belluno, Damiano Ferrari e I Fratelli McFly di Padova, Fabio Masutti di Treviso, Tobia Poltronieri e i Contrada Lori di Verona, Alessandra Scattolin di Padova, Fabio Tullio e i SuperPortua di Treviso. I brani musicali spaziano dal rock, allo swing, al pop. Si esibirà anche Francesco Fava di Venezia (segnalato dalla Commissione) dei Fiori di Bakunin.

Il vincitore che sarà proclamato al termine dell’esibizione dei finalisti domani, oltre a vedere prodotto e distribuito il proprio brano con quello degli altri finalisti, vincerà un percorso specifico di accompagnamento e formazione artistico musicale e parteciperà, accompagnato dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, all’iniziativa “Quartiers en Lettres Capitales” dedicata alla musica e all’arte, a Marsiglia.

Vittorio Tonon

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