Coronavirus, addio a Teresa adorata maestra e catechista di Piombino Dese

“La maestra Condotta”, così veniva chiamata nei lunghissimi anni di insegnamento alle elementari di Levada, era ricoverata da settembre in seguito a un delicato intervento. Sebbene in pensione, fino allo scorso marzo, prima del lockdown, era impegnata come insegnante di sostegno per i bambini svantaggiati. Lo faceva per volontariato, come per tanti anni ha diretto l’asilo Maria Immacolata di Levada.

A causa dei problemi di salute non aveva iniziato il catechismo dopo averlo fatto per una quarantina d’anni.

«Era una donna schietta», la ricorda Nicola Mancon, archivista parrocchiale, «sincera e immensamente caritatevole, pronta a spendersi per il prossimo. Quante risate, quanti racconti, quanti consigli e confronti ma soprattutto quanto tempo abbiamo trascorso assieme. Ho avuto l’onore di affiancarla, come catechista, per vari anni, prima con le classi medie e infine con le elementari. Aveva una vera e propria venerazione per i suoi bambini, il suo consiglio, il suo sorriso e la sua risata spontanea erano inconfondibili. Alla fine di ogni incontro, quando restavamo io e lei soli, apriva il proprio cuore e commentava felice e stupita quanto la loro innocenza e la loro genuinità fosse infinita».

«Teresa ha sempre vissuto in funzione del più debole, di chi si trovava in difficoltà; ricordo i suoi occhi intrisi di commozione», conclude Mancon «quando mi raccontava delle persone che assisteva in ospedale, anche in punto di morte».

Teresa Condotta era anche lettrice delle Sacre scritture durante le messe e da molti anni addobbava la chiesa con i fiori. Lascia i fratelli Luigi, Giovanni e Ines. Questa sera alle 20 verrà recitato il rosario e venerdì alle 10.30 verrannio celebrati i funerali nella chiesa di Levada.