cosa è l’arco di giano

L’ASSE DI DISTRIBUZIONE

L’ARCO DI GIANO È UN ASSE STRADALE SU SEDE PARZIALMENTE ESISTENTE E IN PARTE REALIZZATA DA ZERO, LUNGO IN TOTALE CINQUE CHILOMETRI, CHE COLLEGA CORSO AUSTRALIA A OVEST CON LO SVINCOLO DI PADOVA EST. UN ASSE DI DISTRIBUZIONE DEL TRAFFICO SULLA DIRETTRICE EST-OVEST E CON DUE PUNTI DI SCAVALCO DEI BINARI E DI PENETRAZIONE VERSO IL CENTRO DELLA CITTÀ: IL CAVALCAVIA SARPI-DALMAZIA E IL PONTE DELLA FIERA.



LA STRADA PER L’OSPEDALE

L’ULTIMO TRATTO DELL’ARCO DI

GIANO CHE RESTA DA REALIZZARE SI DIVIDE IN DUE LOTTI. IL PRIMO È LA STRADA CHE DA CORSO IRLANDA SI SVILUPPA LUNGO LA FERROVIA NELL’AREA DESTINATA AL NUOVO OSPEDALE, FINO AL COLLEGAMENTO CON IL CAVALCAVIA MARONCELLI. È QUELLO I CUI LAVORI SONO PARTITI IERI E TERMINERANNO NEL LUGLIO 2019



IL “SIGARO”AL CENTRO GIOTTO

IL SECONDO LOTTO RIGUARDA INVECE IL COLLEGAMENTO DI VIA FRIBURGO CON IL CAVALCAVIA SAN MARCO. È PREVISTA ANCHE UNA ROTONDA A FORMA DI “SIGARO” DAVANTI AL CENTRO GIOTTO, ELIMINANDO I DUE SEMAFORI SU VIA VENEZIA.



CAVALCAFERROVIA MANCANTE

PER COMPLETARE IL PROGETTO DI TUTTO L’ARCO DI GIANO MANCA ANCORA UN CAVALCAFERROVIA, CHE SERVIREBBE A COLLEGARE L’AREA DEL NUOVO OSPEDALE (SAN LAZZARO) CON LA ROTONDA DI VIA GRASSI, VIA PLEBISCITO E VIA AVANZO. COSTA 12 MILIONI DI EURO.