Costantin, dal sexy-calendario agli scatti di medici e infermieri

La società petrolifera di Borgo Veneto ha dedicato al personale dell’Usl 6 i dodici mesi del 2021 L’iniziativa servirà a raccogliere fondi per le donne vittime di violenza: stampate 25 mila copie 
CESARO -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - CALENDARIO DITTA COSTANTIN ALL'ULS6. DA SX: DOMENICO SCIBETTA, NICOLA CAVATTON
CESARO -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - CALENDARIO DITTA COSTANTIN ALL'ULS6. DA SX: DOMENICO SCIBETTA, NICOLA CAVATTON

l’iniziativa

Dalle modelle in costume e lingerie al personale sanitario bardato con camici, mascherine e visiere. Niente showgirl o soubrette per il calendario Costantin di quest’anno, ma fotografie con gli operatori e le operatrici dell’Usl 6 Euganea. La Costantin spa, società di Borgo Veneto leader nella distribuzione di prodotti petroliferi nel Nord Italia, aveva un appuntamento ormai immancabile con il sexy-calendario di fine anno: Sandra Gomez, Erika Albonetti, Ines Trocchia sono solo alcune delle bellezze che hanno animato i mesi sexy dell’azienda padovana. Ieri, invece, l’amministratore delegato Nicola Cavatton ha voluto consegnare nelle mani di Domenico Scibetta, direttore generale dell’Usl 6, un’iniziativa ben diversa: «Un anno così pesantemente segnato dal Coronaivrus richiedeva un approccio diverso a questa tradizione» spiegano dalla Costantin spa «Abbiamo voluto dedicare i nostri mesi agli scatti di medici e infermieri impegnati tra reparti e corsie in questi mesi difficili». Foto scattate dallo stesso personale sanitario, che restituiscono un’immagine più adatta e simbolica di questo 2020 così fortemente segnato dalla pandemia. «Sotto i dispositivi di protezione individuale, tanto ingombranti quanto appariscenti, ci sono i veri protagonisti dell’anno che si appresta a finire», commenta Scibetta. Già da oggi i calendari cominceranno a essere distribuiti a tutti i clienti che faranno rifornimento in una delle 90 stazioni di servizio controllate dal gruppo Costantin. Le 25 mila copie stampate hanno anche un fine benefico: oltre a rendere onore allo sforzo straordinario dei sanitari, promuovono una raccolta fondi per sostenere progetti di tutela delle donne vittime di violenza, purtroppo aumentate in numero per via delle misure restrittive di isolamento domiciliare. Un calendario, quindi, che per il 2021 si veste di rosa. «È inevitabile che, sfogliando le pagine del calendario, il ricordo tornerà a questi mesi tragici: la speranza è che questo tributo agli uomini e alle donne della sanità si riveli anche di buon auspicio per l’anno che verrà», chiude Scibetta. —



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