Crepe pericolose tra Villa e Teolo
I ciclisti rischiano grosso, soprattutto in discesa. La Provincia: «Risorse scarse»

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TEOLO. La strada provinciale maggiormente frequentata dai cicloamatori, la sp 89 “Dei Colli” nel tratto che da Villa sale verso il valico di Teolo, è diventata pericolosa per gli amanti delle due ruote a causa di numerose crepe che si sono formate sul manto d’asfalto. La situazione peggiore, dove i corridori rischiano di infilarsi con le ruote della bici, è in prossimità del valico. In quel punto dell’arteria, dove lo strato cosiddetto di finitura dell’asfalto, forse per il caldo e la siccità di questo periodo, si è sgretolato, è facilissimo cadere. «Il pericolo maggiore è per chi scende verso Villa», afferma un cicloamatore. «Le crepe sono maggiormente verso il centro della strada ma, superato l’hotel Alla Posta di Teolo, c’è una semicurva che impedisce di vederle e di cambiare traiettoria per evitarle. Speriamo che chi di competenza provveda a migliorare la situazione prima che qualcuno si faccia male». La Provincia, qualche anno fa, è intervenuta in quel tratto di strada tutta tornanti per rimediare ad alcuni cedimenti strutturali mediante la posa di micropali di cemento armato sul lato valle della sede viaria. Anche in prossimità di quegli interventi ultimamente sono comparsi degli avallamenti. «La Provincia deve far fronte a qualcosa come 1. 200 chilometri di strade provinciali», spiega il vicepresidente Fabio Bui. “Lo deve fare con sempre minori risorse di bilancio. Domani mattina (oggi,
ndr
) mi devo recare nella Bassa Padovana per un problema analogo. Passerò anche da Teolo per rendermi conto della gravità di questa situazione che segnalano i ciclisti. Compatibilmente con le disponibilità del risicato bilancio di Palazzo Santo Stefano cercheremo di intervenire. È evidente che, non avendo i soldi necessari per far fronte a tutti i casi che ci vengono segnalati, prenderemo in considerazione i più urgenti». La questione delle crepe pericolose per le ruote sottili delle bici da corsa, sempre sulla Sp 89, negli anni passati ha interessato anche il tratto Vo’-Este. La Provincia allora ha fatto chiudere le fessurazioni con del bitume liquido.
(g.b.)
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