Cresce il polo di via Colombo ha aperto il Maxifrutta

MONSELICE. Nuove aperture, dal Famila al Maxifrutta, passando per Tigotà: il baricentro commerciale della città della Rocca si è forse spostato lungo la statale? Sembra non arrestarsi il fermento che avvolge via Colombo: dopo l’inaugurazione del Famila del gruppo Unicomm a novembre, anche il Maxifrutta ha aperto, proprio pochi metri prima del nuovo supermercato, un nuovo punto vendita. E a breve sarà il turno di un negozio della catena Tigotà. Il nuovo Maxifrutta, che si trova a un chilometro di distanza dall'altro punto vendita in viale Lombardia (che rimane aperto), si trova proprio di fronte all'Old Wild West e viene definito dal titolare Massimo Medea un «centro del fresco». La filosofia di fondo che anima l'azienda, che gestisce da 50 anni supermercati ortofrutticoli, è quella di costituire non tanto un punto di rivendita ma uno spazio affidato agli artigiani del posto che lavorano direttamente il cibo che in questo modo arriva "fresco" nelle case dei cittadini. Il nuovo Maxifrutta si avvale della collaborazione dell'Antica Macelleria Rocchetto di Solesino e del panificio "Il Principe" di Monselice. Medea spiega che l'azienda si occupa di comprare direttamente la frutta e la verdura, senza intermediari tra la campagna e il banco di vendita. «I nostri reparti vengono affidati», commenta, «ad artigiani del luogo altamente specializzati: noi il pane non lo rivendiamo ma lo facciamo fare da un fornaio e lo stesso vale per la carne e gli altri prodotti». L'esigenza di aprire il nuovo punto vendita a distanza ravvicinata dal precedente nasce dalla volontà di espandersi. «Ci spostiamo in questo posto che è più grande (500 mq)», commenta Medea, «la nostra azienda va bene e cerchiamo di allargarci, senza perdere quell'ottica locale che ci contraddistingue dalla grande distribuzione. Abbiamo, qui a Monselice, un giro di clienti fidelizzati (ogni giorno 7-800 persone) che da 20 anni ci premiano». (c.b.)
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